The Bear è una serie Tv che parla di famiglia, amici, rapporti umani e cucina. Rispettivamente in quest’ordine.
The Bear è una serie TV statunitense creata da Christopher Storer. Il protagonista è uno Chef di eccezionale talento, Carmen ‘Carmy’ Berzatto (che come nome suggerisce ha origini italiane), interpretato da Jeremy Allen White.
Carmy è costretto a tornare a Chicago, sua città d’origine, a causa di un terribile lutto che sconvolge la sua famiglia: il suicidio di suo fratello maggiore, Mike. Il fratello, nonostante non volesse Carmy con lui a lavorare, al momento della sua dipartita decide di lasciare in mano al ragazzo la paninoteca di famiglia: ‘The Original Beef of Chicagoland”.
Al suo arrivo, Carmy trova, non solo un ristorante fatiscente, sporco e pieno di problemi. Ma anche molti debiti e il dettaglio più problematico di tutti: uno staff allo sbando, indisciplinato, maleducato e prepotente. Carmy si scontra in modo piuttosto violento con i suoi dipendenti e nella prima fase fatica molto a farsi comprendere da questi.
Come se non bastasse, Carmy prima di tornare a Chicago lavorava in un importante ristorante e nel dettaglio era lo Chef definito più volte come il migliore al mondo. Niente di meno. I conflitti non riguardano solo quelli con il personale ma anche quelli con la sua famiglia, delle presenze particolarmente ingombranti, bellicose e irascibili. Un quadro di noi italiani non propriamente dei più idilliaci.
The Bear, la serie che mostra quanto è fragile l’animo umano
Carmy riesce ad instaurare incredibilmente ad un certo punto un rapporto di complicità con la sua brigata. Assume anche una giovane come sous chef, Sidney, che lo salverà da diverse situazioni spinose, con cui discuterà e farà la voce grossa più volte fino poi a riconciliarsi con lei ed avvicinarsi sempre di più l’uno all’altra.
Una caratteristica importante di questa serie sono gli scontri tra i vari protagonisti tra urla e insulti. Le puntate sono decorate da una quantità importante di parole volgari, sapientemente distribuite nelle bocce dei vari protagonisti.
The Bear è una serie che parla della vita in un ristorante ma quella è quasi una scusa perché il lato che emerge di più in realtà sono i rapporti personali che faticosamente si instaurano. La trama mostra quanto è rischioso aprirsi e quanta fatica si fa ad amare, ad avere fiducia in qualcuno, a scoprirsi.
Nel rapporto difficile tra fratelli, tra Carmy e Sugar, si vede tutta la sofferenza di una famiglia complessa, bellicosa e dirompente nelle sue manifestazioni. Come anche negli alti e bassi con Richy, il cugino o pseudo tale. Ma soprattutto con la madre, magistralmente interpretata da Jamie Lee Curtis, si comprende quanto si possa rimanere segnati da delle radici ingombranti, che ti soffocano, da cui desideri solo fuggire lontano e di come, trovarsi obbligatoriamente ancora lì, possa lasciarti senza fiato e senza alternative.
Come contorno c’è appunto l’attività del ristorante, che mostra dei lati sconosciuti ai non addetti ai lavori. Ritmi, regole rigide, stress, orari e perfezionismo. Un ambiente fondamentalmente malato, dove vengono mostrati anche situazioni al limite del bullismo. Una vita scandita dai secondi frenetici, dove come viene spesso mostrato in un cartello ‘Every Second Counts’, a voler significare che il ristorante è come la vita, e non ne va perso nemmeno un attimo. Il tutto cullato dal ritmo delle canzoni dei R.E.M.
The Bear al momento è alla seconda stagione, entrambe disponibili su Disney +
