And Just Like That, è arrivato il finale di stagione con Carrie in una situazione scomoda. Un’attesa che ha il sapore della vendetta.
L’ultima puntata della seconda stagione di ‘And Just Like That’ è arrivata. Un finale con il botto. Da un lato il tanto annunciato cameo di Samantha (Kim Cattrall) che a furia di spoilerarlo ormai, non ha sconvolto nessuno. Dall’altro lato una questione un po’ più spinosa: Carrie e Aidan e la loro relazione.
La seconda stagione si è conclusa con tutta una serie di situazioni per le ragazze, vecchie protagoniste e nuove. Alcune di loro hanno raggiunto delle piccole soddisfazioni, altre si stavano faticosamente arrampicando per raggiungere una minuscola vetta di felicità, ma sono scivolate nuovamente verso il baratro.
Carrie ha affrontato la prima stagione con il lutto nel cuore per il suo grande amore, il marito Mr. Big. Nella seconda stagione dopo un inizio un po’ sottotono, il tutto si è ravvivato con l’arrivo di Aidan, altro grande amore del passato, rivale di Mr. Big. Nel tempo si erano creati due schieramenti di fan: Mr. Big VS Aidan e alcuni hanno esultato alla vista di questo grande ritorno, altri si sono disperati.
Aidan nel frattempo logicamente si è sposato, ha messo al mondo tre figli e ha creato la sua dimensione. Ha continuato a pensare a Carrie, e lei in qualche modo ha continuato a pensare a lui. Si sono rivisti a San Valentino e hanno capito che il loro legame era stato ostacolato dalla stupidità di Carrie e si sono trovati ancora insieme. Fuori dall’appartamento di Carrie, perché questo ha voluto Aidan, tutto ma non quell’appartamento.
Il figlio minore di Aidan, già refrattario alla relazione del padre con Carrie, ha pensato dopo un mix di alcol e droghe, di prendere l’auto e andarsi a schiantare. Quindi Aidan dopo diversi episodi idilliaci con Carrie, ora deve stare vicino al ragazzo. E lontano da Carrie. Di nuovo.
Ha chiesto a Carrie di aspettare la fine dell’adolescenza del figlio, cinque anni. Appena cinque anni? Puoi chiedere ad una persona di congelare una relazione per tutto questo tempo? Un rapporto già brutalmente interrotto in passato? Il suono di questa scelta sembra una inconsapevole (?) Punizione. Ha un vecchio sapore, non dei più gustosi per Carrie, ma piuttosto familiare.
Nonostante li si veda a letto insieme sorridenti, l’ultima immagine di Carrie è nella sua nuova casa, acquistata per vivere lì con Aidan, il suo gattino tra le braccia e lui che se ne va. Non proprio una bella immagine, non delle più eccitanti, che viene in qualche modo ‘rattoppata’ da Seema che propone a Carrie un bel viaggio in Grecia e dal Cosmopolitan ordinato in chiusura.
Miranda nell’ultima puntata si riavvicina all’ex marito, il povero Steve, frastornato ancora dalle vicende degli ultimi mesi. Mostra fiero il suo nuovo locale all’ex moglie. Si vede una Miranda un po’ ‘arruffata’ soprattutto dopo lo spettacolo di Che in cui è stata divorata letteralmente dalla sua lingua tagliente. Miranda che punta a capire realmente cosa vuole nella vita, che paradossalmente l’unica cosa in cui sembra riuscire è una: il lavoro.
Charlotte ha messo un punto al suo ruolo di moglie / mamma / bambolina da appartamento. Ha ripreso a lavorare, ha dettato regole ben precise, ha buttato il cellulare in un Margarita. Charlotte la sovversiva, il suo personaggio ha dato delle belle soddisfazioni in quest’ultima stagione.
Le altre amiche, nuovi ingressi nella serie, si barcamenano tra nuovi amori, aborti, uomini assenti e nuove consapevolezze, mostrando ancora una volta quanto non si smetta mai di essere confusi, a nessuna età.
La stessa Cynthia Nixon (Miranda) in un’intervista, aveva parlato di quanto ormai il cameo di Samantha fosse rovinato dallo spoiler, dicendo appunto che si sarebbe trattato solo di un brevissimo momento, una telefonata e che avrebbe probabilmente deluso tutti. Sarebbe dovuto rimanere segreto e in effetti, aveva ragione.
Il cameo di Kim Cattrall, nelle vesti dell’amata Samantha, è durato pochissimo, 74 secondi per l’esattezza.. Una telefonata in taxi tra lei e Carrie, uno scambio più che amichevole in cui si capisce quanto le due si siano riavvicinate e si comprende anche che Samantha parli sia con Charlotte che con Miranda ancora.
Lo scambio al telefono è stato il seguente:
Carrie: Ciao, Londra. Che cosa succede, signora?
Samantha: Il mio volo è in ritardo di tre ore, Carrie. Non riuscirò ad arrivare in tempo.
Carrie: In tempo per cosa?
Samantha: Per l’ultima cena. Miranda e Charlotte mi hanno raccontato tutto. Volevo farti una sorpresa.
Carrie: Oh, mio Dio. Beh, ce l’hai fatta. Sono molto sorpresa.
Samantha: Beh, la nebbia si è finalmente alzata, ma l’equipaggio? Ha finito il turno. Oh, sono furibonda!
Carrie: Ma no, no, no, non preoccuparti. Ci incontreremo domani.
Samantha: Tesoro, ho appena lasciato Heathrow. Sarei tornata con il primo volo del mattino.
Carrie: Aspetta un attimo… Venivi fino a New York per una notte?
Samantha: Beh, è il tuo appartamento e io devo farti le mie condoglianze. Quindi… mettimi in vivavoce. Forza, mettimi in vivavoce e tieni su il telefono.
Carrie: Va bene, sei in vivavoce.
Samantha: Grazie di tutto, fottuto appartamento favoloso, favoloso.
Carrie: Samantha, hai un accento british?
Samantha: Chi è Samantha? Sono Annabelle Bronstein. Vengo da «Injah». Grazie e arrivederci. Buona serata.
Secondo i tabloid americani, il prezzo di questo spazio è stato di 13 mila dollari al secondo. Ogni dollaro destinato a lei è sicuramente ben speso, considerato che Samantha era la vera protagonista di Sex and the City e che senza di lei – autoesclusa – si è persa la fetta più importante della serie. Il cameo avviene in apertura dell’episodio. Ci leva subito insomma la suspense e poi rimaniamo ancora una volta orfani di Samantha.
Com’è noto, Kim Cattrall ha scelto di non partecipare al sequel a causa di alcuni diverbi sul set, in particolare con Sarah Jessica Parker. Durante le due stagioni di ‘And Just Like That’ gli sceneggiatori hanno tentato il possibile per rimpiazzarla, tra momenti eccessivi e nuovi personaggi ma nessuno è come lei e quindi per riaverla, sono dovuti scendere a patti.
Kim Cattrall ha dettato le sue regole, oltre al cachet stratosferico anche la richiesta di riavere la celebre costumista di ‘Sex and The City’, Patricia Field. La Cattrall ha dichiarato recentemente: «È molto interessante ricevere una telefonata dal capo della HBO che ti chiede: “Cosa possiamo fare?”».
Il personaggio di Samantha manca, non solo perché si trattava del vero perno su cui girava tutta la serie, ma anche per le sue importanti prese di posizione nel corso degli anni. Quando la serie era ancora una delle poche a poter parlare di sesso, lei era la guerriera che portava avanti l’indipendenza delle donne, il potere. Il dominio sugli uomini, la donna libera che lavora, emancipata che se ne frega di tutti.
Ha parlato di sesso, di tumore, di quanto è importante più di ogni altra cosa stare bene con sé stesse. Ha salutato un uomo che amava, perché non si piaceva più e ha dimostrato che nella vita reale, non è tanto diversa. Un minuto di Samantha, anche se ampiamente spoilerato, è valso tutta la stagione. Ora non ci aspetta che attendere la terza stagione (confermata in questi giorni), per vedere se realmente Carrie ha intenzione di stagionare per cinque anni con un gatto in braccio, in attesa di Aidan.
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