Christopher Nolan, curiosità e dettagli poco noti sul regista del momento all’uscita del suo ultimo lavoro: Oppenheimer.
Il 23 agosto è uscito nei cinema italiani l’ultimo lavoro di Christopher Nolan, il film ‘Oppenheimer’. Una pellicola attesissima, come tutti i film di Nolan, forse questa ancora più di altri.
Del film si è parlato per diversi mesi, descritto come il capolavoro del regista, un film che Nolan stesso ha voluto fortemente e di cui aveva fatto dei riferimenti in alcune sue pellicole precedenti, in particolare in ‘Tenet’.
Com’è noto, il film parla di Robert Oppenheimer, il fisico che con i suoi studi portò alla nascita della bomba atomica ed al suo utilizzo per le stragi di Hiroshima e Nagasaki. Due eventi che cambiarono per sempre le sorti del mondo. Il film è disponibile sia in formato digitale standard che nel formato IMAX, 70mm e 35 mm.
Ogni film del regista Christopher Nolan viene avvolto da un alone di mistero fin dal suo primo annuncio. Sulle sue pellicole c’è sempre una grandissima aspettativa. I lavori del regista generano grandi dibattiti e fanno sollevare critici e spettatori in diatribe e scontri.
Si tratta dunque di un regista che tocca a fondo le corde delle persone a cui si rivolge, avendo su di essi un’enorme influenza. Dei suoi film si parla nei mesi precedenti l’uscita, e soprattutto nei giorni, mesi, anni successivi l’uscita della pellicola, tra analisi, opinioni, congetture e rivelazioni.
Christopher Nolan debutta alla regia nel 1998 con la pellicola ‘Following’, ma il film che lo rende celebre è quello del 2000, ‘Memento’, con Guy Pearce. Questo film è il suo trampolino e lo porta poi ad altri successi come ‘Insonnia’ nel 2002 con Al Pacino e Robin Williams.
Segue poi ‘Batman Begins’ nel 2005, con Christian Bale. ‘The Prestige’ nel 2006 con Hugh Jackman, ‘Il Cavaliere Oscuro’ nel 2008 e ‘Inception’ nel 2010 con Leonardo DiCaprio. ‘Il cavaliere oscuro – Il ritorno’ nel 2012. ‘Interstellar’ nel 2014 con Matthew McConaughey. ‘Dunkirk’ nel 2017 con Tom Hardy. ‘Tenet’ nel 2020 e l’ultimo lavoro appunto, ‘Oppenheimer’ uscito il 23 agosto 2023.
Christopher Nolan è stato candidato cinque volte al Premio Oscar ma non ha ancora – incredibilmente – vinto l’ambita statuetta. È stato candidato per la sceneggiatura originale di ‘Memento’ e ‘Inception’ e per miglior film con ‘Inception’ e ‘Dunkirk’ e anche come miglior regista, sempre per ‘Dunkirk’.
Per quanto riguarda la pellicola ‘Inception’ Nolan si è ispirato a dei personaggi di un mondo a lui noto. Ovvero: il regista ha spiegato di essersi basato su un team creativo di un’opera cinematografica per poter avere un riferimento ben preciso. Ha quindi distribuito i ruoli in questo senso: Cobb è il regista, Arthur il produttore, Arianna la scenografa. Eames l’attore, Santo lo studios e Fischer lo spettatore.
Per la trilogia di Batman invece, Nolan aveva un’idea ben precisa di come voleva rappresentare il personaggio. Voleva infatti che Batman fosse in un contesto moderno, privo di rappresentazioni futuristiche. Voleva che ci fosse la sua impronta, quella di Nolan, un mondo realistico, con un forte impatto quindi sullo spettatore.
Prima di iniziare le riprese di ‘Batman Begins’ Nolan ha chiesto al cast di visionare la pellicola ‘Blade Runner’ di Ridley Scott. Una volta conclusa la visione del film, il regista ha spiegato che quella sarebbe stata la loro ispirazione, un ambiente cupo, con grandi edifici in un contesto metropolitano.
Negli anni di ‘Avatar’, in un periodo luminoso per i film in 3D, è stato chiesto a Nolan di girare con questa tecnologia ma il regista ha rifiutato categoricamente dicendo che il 3D porta solo distrazione nello spettatore e lo devia dalla storia. A suo avviso si tratta di una tecnologia più adatta ai videogiochi.
Per il film ‘Oppenheimer’ Christopher Nolan ha scritto in prima persona la sceneggiatura. Una cosa insolita, che gli ha concesso di sviluppare il film in modo più approfondito e personale. Il regista ha infatti spiegato di come scrivere di suo pugno la sceneggiatura lo abbia portato ad un determinato sviluppo:
“Ho scritto la sceneggiatura in prima persona, cosa che non avevo mai fatto prima. Non so se qualcuno l’abbia mai fatto prima. Ma il punto è che, con le sequenze a colori, che sono la maggior parte del film, tutto è raccontato dal punto di vista di Oppenheimer: stai letteralmente guardando attraverso i suoi occhi. Strana cosa da fare. Ma mi ha guidato su come girare il film”.
Come tollera poco il 3D così è anche per il CGI. Il regista ricorre il meno possibile alla computer grafica. Nell’ultima pellicola ha potuto ottenere la replica dell’esplosione della bomba utilizzando degli effetti pratici e la composizione digitale. Sono state messe in atto delle esplosioni multiple, utilizzando sostanze ibride di benzina, magnesio, alluminio e propano, in cui sono state coinvolte grandi miniature.
Naturalmente per poter effettuare le riprese, sono stati fatti dei filmati ad alta velocità, da diverse angolazioni e quindi sovrapposti usando a quel punto degli effetti digitali per poter ricreare il ‘fungo atomico’.
Christopher Nolan è al suo 12esimo lungometraggio. È uno dei registi che al box office è garanzia di successo e di guadagno. I suoi film hanno incassato oltre 4,7 miliardi di dollari. Il suo patrimonio è stimato intorno ai 250 milioni di dollari.
Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…
Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…
Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…
Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…
Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…
L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…