Robert De Niro, quali sono i film che lo hanno reso un mito indiscusso del cinema. Una carrellata imperdibile di pellicole.
Robert Anthony De Niro, da poco l’attore ha compiuto 80 anni. Un artista completo, regista e produttore statunitense che abbiamo sempre sentito un po’ ‘nostro’ grazie alle sue origini e grazie anche alla sua cittadinanza italiana.
Un nome una garanzia, il tipico attore per cui basta la sua presenza e già sai che andrai al cinema a vedere quella determinata pellicola. Un artista dalla preparazione maniacale, nei cast di pellicole molto importanti diretto da registi blasonati, uno sopra a tutti naturalmente Martin Scorsese.
Candidato otto volte al Premio Oscar, lo ha vinto due volte, come miglior attore non protagonista nel film ‘Il padrino – Parte II’, nel 1975 e come miglior attore protagonista per il suo ruolo nel film ‘Toro Scatenato’, dove interpreta il pugile Jake LaMotta, nel 1981.
Celebre per la sua interpretazione nel film ‘Taxi Driver’ di Martin Scorsese, candidato anche in questo caso come miglio attore protagonista. De Niro nasce il 17 agosto del 1943 a New York, nel Greenwich Village ma quando i genitori si separano si trasferisce con il padre a Little Italy, luogo che lo influenzerà moltissimo. Stesso ambiente in cui crebbe il regista Martin Scorsese, fucina di talenti italiani nella New York di quel periodo.
Robert De Niro, esordi, carriera e film celebri
Esordio con il botto per il giovane De Niro che a soli 20 anni lavora con Brian De Palma nella commedia ‘Oggi sposi’ del 1963, distribuito nelle sale 1969. Brian De Palma presenta De Niro a Scorsese nel 1973 che lo sceglie per affiancare Harvey Keitel in ‘Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno’.
Il sodalizio tra Scorsese e De Niro è uno dei più noti del cinema. Sono nove i film che li hanno visti collaborare. Il più recente è l’attesissima pellicola ‘Killers of the Flower Moon’.
Le pellicole che hanno reso De Niro un mito in discusso del cinema sono diverse, alcune in particolare sono essenziali se si ama il celebre attore. Naturalmente il sopra citato ‘Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno’, è fondamentale per una buona conoscenza della filmografia di De Niro.
È un film del 1973 di Martin Scorsese, anche se non il primo insieme, ma quello che ha segnato la svolta nella carriera di entrambi. Nel film, Robert De Niro ruba completamente la scena ad Harvey Keitel che sarebbe dovuto essere il protagonista del film. Un De Niro spregiudicato e senza regole, un personaggio che poteva essere interpretato solo da lui.
Un altro film già menzionato, tappa d’obbligo se si decide di affrontare la filmografia del blasonato attore, è ‘Il padrino – Parte II’, film del 1974 di Francis Ford Coppola. Un film memorabile, non solo ovviamente per godere della splendida interpretazione di De Niro, ma come caposaldo del cinema, gangster movie per eccellenza, una trilogia da visionare al completo.
Il film ‘Taxi Driver’ è un tutto tondo su De Niro, è la prima pellicola in cui è lui la vera star. È il 1976 e De Niro è di nuovo diretto dall’amico Martin Scorsese. Il film è un successo planetario e ancora oggi è riconosciuto come una pietra miliare del cinema. Viene candidato a 4 Premi Oscar. Robert De Niro è nella sua confort zone, lo si percepisce.
Travis Bickle, il personaggio interpretato da De Niro in Taxi Driver, mostra in un crescendo di situazioni paradossali, lo sviluppo del suo malessere e della sua psicosi. De Niro è impeccabile, totalmente immerso nel ruolo come una seconda pelle.
Il 1978 è l’anno del film ‘Il cacciatore’ (The Deer Hunter) una pellicola di enorme successo di Michael Cimino. Considerato a livello internazionale come un capolavoro del cinema, il film è stato candidato a nove premi Oscar vincendone cinque tra cui quello come miglior film. Robert De Niro nel film interpreta Michael “Mike” Vronsky, in partenza per il Vietnam con un gruppo di amici.
Mostra la trasformazione che un uomo subisce con la guerra e contiene la famosa scena della roulette russa. Un film che mostra, oltre alle splendide interpretazioni di De Niro di Christopher Walken, John Savage e John Cazale anche una fetta importante di storia.
L’Oscar come miglior attore protagonista arriva nel 1981, il film è ‘Toro Scatenato’ (Racing Bull), il connubio De Niro Scorsese infiamma nuovamente con una pellicola che alcuni considerano il miglior film del regista. De Niro interpreta un pugile dal carattere instabile, uno dei ruoli più intensi dell’attore. Scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Il 1984 porta un altro capolavoro, questa volta dell’amatissimo Sergio Leone. Il film è ‘C’era una volta in America’ (Once Upon e Time in America). Una pellicola che narra nell’arco di oltre 40 anni le vicende di David ‘Noodles’ Aaronson, (Robert De Niro). Un personaggio immortale, di cui De Niro mostra ogni sfumatura tra luci ed ombre, con le indimenticabili musiche di Ennio Morricone. Vera poesia.
Un ruolo insolito per De Niro è quello da lui affrontato nel film ‘The Untouchables – Gli Intoccabili’ (The Untouchables) del 1987, per la regia di Brian De Palma. De Niro è Al Capone. A tratti spaventoso, a momenti grottesco, un personaggio privo di qualsiasi forma di umanità. Una performance perfetta, anche questa volta, per Bob.
Il 1990 ci porta ‘Quei bravi ragazzi’ (Goodfellas), ancora una volta la cinepresa è nelle mani magistrali di Martin Scorsese. Il film è considerato il miglior gangster movie di tutti i tempi. La storia narrata per altro è ispirata ad eventi reali, in questo articolo ne parliamo in modo più dettagliato. Un De Niro con una totalità interpretativa fuori dal comune, all’apice della sua crescita come attore. Si mostra controllato e spietato, uno squalo dallo sguardo impenetrabile.
Tra i film menzionati non può mancare sicuramente ‘Bronx’, una pellicola del 1993. Malgrado non sia l’interpretazione per cui De Niro verrà ricordato, si tratta di un film da lui diretto, il soggetto di Chazz Palmieri, che nel film interpreta il malavitoso Sonny. De Niro è invece il padre di Calogero, ‘C’, il ragazzino che viene in qualche modo traviato da Sonny. Un film da conoscere per amare in modo completo Bob. Della pellicola ne parliamo in modo più completo in questo articolo.
Il 1995 vede nuovamente De Niro e Scorsese insieme per un nuovo capitolo legato alla mafia, il film è ‘Casino’’ ed è considerato il terzo capitolo della trilogia sulla mafia, iniziata con ‘Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì’ all’inferno’ e ‘Quei bravi ragazzi’. De Niro interpreta un giocatore d’azzardo esperto incaricato di supervisionare l’attività del Tangiers Casino di Las Vegas. La performance da parte di De Niro come sempre sublime.
Sempre del 1995 ‘Heat – La Sfida’ di Michael Mann con un De Niro ladro professionista e Al Pacino nel ruolo del detective. I due volti della stessa medaglia: il primo freddo e calcolatore, il secondo imprevedibile e tempestoso. Nonostante De Niro inizi ad avere sulle spalle un certo bagaglio di anni, non mostra una sbavatura, anzi, dimostra di essere sempre con una marcia in più.
Robert De Niro, gli 80 anni di una leggenda: in attesa di ‘Killers of the Flower Moon’
La carrellata di titoli non si poteva chiudere senza un’altra collaborazione De Niro / Scorsese. Il 2019 porta infatti nuovamente dei mostri sacri nel loro ambiente più’ amato. Il film è ‘The Irishman’ e parla di un sicario irlandese – americano, che lavorava per la mafia italo – americana e si trova nell’inverno della sua esistenza. L’uomo parla della sua vita costretto su una sedia a rotelle.
Quell’uomo è Fred Sheeran, e ad interpretarlo è Robert De Niro. Nel cast anche Al Pacino, Joe Pesci e Harvey Keitel. Un inno a tutto ciò che Scorsese ama e che ha reso grande lui e gli attori che lo hanno accompagnato lungo la sua carriera.
Non ci resta che attendere il prossimo film, ‘Killers of the Flower Moon’, per la regia sempre di Martin Scorsese, nel cast Robert De Niro e Leonardo DiCaprio, tra gli ultimi attori ‘feticcio’ del regista. Un film che da quel che è trapelato, si prospetta come l’ennesimo capolavoro.
