Alcuni oggetti recuperati sono divenuti il simbolo di questa tragedia. Altri invece sono stati venduti per cifre piuttosto alte.
Sebbene il Titanic sia affondato il 14 aprile 1912, i resti della nave sul fondo dell’oceano non furono scoperti fino al 1985. E anche se gran parte della nave era scomparsa, restando sotto il mare per decenni, i sommozzatori sono riusciti a recuperare molti oggetti straordinari.
Tra gli strumenti più famosi recuperati c’è il violino che si crede sia stato suonato mentre la nave affondava. Secondo la CNN, il violino in decomposizione era proprio quello che il leader dell’orchestra Wallace Hartley usò per suonare “Nearer, My God, to Thee” mentre la nave affondava. Un appassionato di storia l’ha acquistato per 1.7 milioni di dollari durante un’asta nel Regno Unito nel 2013, l’importo più alto mai pagato per un artefatto del Titanic.
Oli profumati, guanti, orologi: oggetti che raccontano storie di vite interrotte
Quando il chimico tedesco Adolphe Saalfeld salì a bordo del Titanic, lo fece con una tracolla piena di bottiglie di profumo, tutte trovate nel relitto della nave. Saalfeld, un passeggero di prima classe, aveva intenzione di aprire la sua profumeria in America, un sogno che purtroppo non realizzò mai. In un post su Instagram, Titanic: The Artifact Exhibition ha condiviso una foto di queste ampolle di vetro, che, incredibilmente, “emettevano ancora i profumi degli oli che contenevano“.
Un altro oggetto molto particolare che i sommozzatori sono riusciti a recuperare è il menù dell’ultimo pasto della nave. Il pasto descritto nel documento è quello dell’ultimo giorno di vita della nave, quello in cui si schiantò contro il ghiacciaio.
Tra i rottami è sopravvissuta anche una lettera scritta da un passeggero di prima classe, di nome Oskar Holverson. L’uomo scrisse a sua madre il giorno prima che la nave affondasse e la lettera fu trovata piegata in un taccuino nella tasca della sua giacca.
Dal relitto fu recuperata anche una grande quantità di gioielli. Tra i più famosi c’è un braccialetto da donna in oro rosa 15 carati e argento con il nome “Amy” inciso e contornato di diamanti.
Concludiamo con uno degli oggetti recuperati dal Titanic che sono divenuti il simbolo di questa famoso tragedia: un orologio da taschino fermo all’ora in cui la nave affondò. Come riportato dal Telegraph, l’orologio arrugginito apparteneva al passeggero John Chapman, che viaggiava con sua moglie Lizzie.
Ciò che rende questo così unico è il fatto che sia letteralmente congelato nel tempo. L’orologio segna l’1:45 di notte, che è circa l’ora in cui la nave affondò sott’acqua.