Nel mondo del cinema horror i bambini hanno una funzione molto importante. Alcuni ruoli interpretati da giovani attori sono rimasti nella storia del cinema.
L’horror è un genere di cui il pubblico sembra non stancarsi mai, con film che continuamente trovano modi sempre più strani e creativi per spaventare gli spettatori. C’è un film horror su quasi ogni paura che si possa immaginare, dal sovrannaturale, come fantasmi e mostri, alle reali minacce che esistono nel mondo reale.
Sebbene la maggior parte dei film horror sia realizzata pensando a un pubblico adulto, spesso sono le interpretazioni dei più giovani che lasciano un’impronta indelebile nel cuore degli spettatori. Questi talenti emergenti hanno la capacità di toccare le corde più profonde delle nostre paure, dando vita a personaggi che rimangono nella memoria del cinema per sempre.
Bambini che hanno regalato interpretazioni spaventose
Partiamo da Danny Lloyd, il bambino del film “Shining” del 1980. La trama ruota attorno a una famiglia che va in vacanza in un hotel isolato, e il figlio inizia ad avere premonizioni terrificanti. Lloyd è riuscito a distinguersi in un film in cui recita anche Jack Nicholson, contribuendo in modo significativo all’atmosfera inquietante del film. Un vero talento, ora in pensione, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.
Nel film “Hereditary” del 2018, Milly Shapiro interpreta il personaggio di Charlie. Il film racconta la storia di una madre e dei suoi figli mentre le loro vite si sgretolano a causa di mali misteriosi legati alla loro storia familiare. Uno dei punti di forza dell’intero film è proprio il personaggio interpretato da Milly Shapiro, capace di incantare il pubblico con una presenza enigmatica.
Un’altra interpretazione storica è quella di Linda Blair in “L’Esorcista” del 1973. La sua rappresentazione di una ragazza posseduta da un demone ha traumatizzato il pubblico per decenni, e continua a essere una delle più memorabili nella storia del cinema.
In questa lista si può inserire anche Macaulay Culkin, principalmente noto per il suo ruolo in “Mamma, ho perso l’aereo”. Eppure, il giovane attore ha offerto un’interpretazione molto diversa nel film “The Good Son” del 1993, dove interpreta un bambino con tendenze sadiche.
Come dimenticare poi la bambina di “The Ring“, interpretata da Daveigh Chase. Nel 2002, la giovane attrice ha interpretato il ruolo di Samara Morgan, negli anni divenuto iconico. Per i pochi che se lo sono perso, “The Ring” segue una giornalista che indaga su una leggenda urbana spaventosa: un nastro che, una volta visto, porterà alla morte dello spettatore in una settimana.
Infine, c’è Alex Vincent in “La Bambola Assassina” del 1988, dove una bambola viene posseduta dall’anima di un assassino. Vincent, nonostante la sua giovane età, è stato in grado di far provare agli spettatori la paura del suo personaggio in modo convincente, contribuendo al successo del film.