Torna in Italia in grande stile per gli ottant’anni della Mostra del Cinema, dopo vent’anni passati in giro per i set di tutto il mondo
Ormai francese d’adozione, Caterina Murino non ha esitato neanche un secondo quando le hanno chiesto di riabbracciare l’Italia per un’occasione importantissima. Sarà l’ottantesimo compleanno della Mostra del Cinema di Venezia e lei è pronta a rivelarsi una madrina d’eccezione.
Classe 1977, ha conosciuto i set di tutto il mondo: tanta America, Inghilterra e perfino Cina. Vive a Parigi da diverso tempo e si sente una di casa all’ombra della Tour Eiffel: “Mi sono ambientata bene lì ma non frequento la comunità italiana, tutti i miei amici sono francesi e anche il mio compagno”, ha dichiarato in un’intervista. Con il compagno Eduard pare procedere a gonfie vele, i due sono insieme da sei anni.
Mentre si prepara a uno dei più prestigiosi eventi cinematografici dell’anno, continua a essere impegnatissima in diversi progetti. Quando trova un po’ di spazio, tra una parte e l’altra, si dedica a una causa cui tiene molto. È infatti amante degli animali, ha due gatti, e quando può cerca di aiutare diversi rifugi nella sistemazione di cani e gatti randagi.
Dopo una carriera ricca di successi ora sarà madrina a Venezia
Poter tornare in Italia da protagonista le fa già battere il cuore all’impazzata. La quarantacinquenne nata a Cagliari non poteva scegliere anno migliore per ricoprire il ruolo di madrina per la Mostra del Cinema di Venezia, arrivata all’ottantesima edizione. E pensare che lei col cinema non voleva avere niente a che fare. La vita però l’ha messa di fronte a un bivio da giovanissima: prova per due volte il test di medicina, vuole diventare pediatra, ma non riesce a passare, è lì che decide di svoltare.
Caterina Murino inizia la sua carriera inizia a soli vent’anni, nel 1997, quando partecipa a Miss Italia poi sarà letterina per Gerry Scotti. Le sua ambizioni però le suggeriscono di studiare, di mettersi sotto, e diventare attrice. Recita subito dopo in Le ragazze di Miss Italia e Don Matteo. L’interpretazione che la consacra è quella nel film Nowhere diretto dallo scrittore Luis Sepúlveda del 2002, anche se verrà ricordata dai più per aver interpretato la Bond girl di Casino Royale del 2006, con Daniel Craig.
Dal 30 agosto al 9 settembre avrà lei le chiavi dell’evento, anche se nel frattempo sta concentrando le energie sul prossimo lavoro di David Livermore The Opera!, è a Torino per girare alcune scene. Sul fatidico ritorno a casa ammette ai microfoni di IoDonna: “Per me è un onore, manco un po’ dall’Italia. Credo di aver fatto da ponte tra l’Italia e il resto del mondo, ho fatto girare un po’ la bandiera. A Venezia provo a portare le mie conoscenze apprese sui set di tanti Paesi diversi. Voglio che il ruolo di madrina sia diverso anche grazie alle idee che ho in mente, le proporrò ad Alberto Barbera (il direttore artistico, ndr)”.