L’indovinello più difficile del momento è veramente per pochissimi, quindi trovare la soluzione non è facile.
Non è una risposta istintiva quindi per capire di cosa si tratta bisogna ragionare, dividere le frasi proposte e valutare per ognuna una risposta.
In questo modo, focalizzando su un punto alla volta, è possibile capire di cosa si tratta. Inutile provare a creare un puzzle mentale delle cose che potrebbero unire i vari punti, sarebbe solo più difficile.
Indovinello difficile: come trovare la risposta
L’indovinello recita diverse parti da scorporare, in questo modo si possono ottenere degli indizi chiari e precisi. La prima parte della frase recita “La mia vita dura poco” quindi è qualcosa che non dura molto nel tempo, anche se non viene spiegato quanto esattamente quindi non è chiaro se il riferimento è di un giorno o un anno, però è una cosa destinata a finire, si possono pertanto escludere tutte quelle cose che di fatto sono potenzialmente eterne.
Il secondo quesito riguarda la produzione, quindi l’attività. Questa determinata cosa “produce” qualcosa che la divora. Sappiamo quindi che non è qualcosa di statico o inutile ma che fa qualcosa di specifico. Quindi leggiamo “se sono piccola sono veloce, se sono grande sono lenta”. Questo punto va chiarito con calma, è un qualcosa che da piccola riesce ad essere veloce, quindi probabilmente a dare vita a qualcosa in fretta oppure a muoversi rapidamente, più è grande e meno riesce ad essere veloce, quindi più riesce a durare.
Quando si fanno gli indovinelli è importante da un lato pensare alle risposte a queste domande come parte di uno stesso filo conduttore, dall’altra invece scollegarle perché riuscire a pensare alla stessa risposta per tutto non è facilissimo. Meglio valutare una sola risposta alla volta, in questo modo sicuramente si può arrivare più facilmente alla verità. Magari su tre punti, solo uno vi darà la risposta giusta, per questo conviene vederli come tali e non nell’insieme.
La risposta all’indovinello più difficile del web è candela. Questo oggetto, presente nelle case di tutti, è infatti un prodotto destinato ad esaurirsi, a meno che non lo utilizziate come soprammobile senza accenderlo mai. Quindi la sua vita è destinata a finire. Nel secondo punto viene divorata perché produce luce ma al tempo stesso questa la fa consumare e quindi la porta verso la fine.
La candela grande brucia molto lentamente perché c’è tanta cera e fa una certa fatica. Quella invece piccola brucia in fretta perché ormai è rimasto ben poco e quindi il calore si diffonde.