Quentin Tarantino ha dichiarato durante un’intervista, una lista di film “perfetti”, vediamo di cosa si tratta.
Il regista Quentin Tarantino ospite al Jimmy Kimmel Show, ha parlato di svariati temi, e ha voluto anche elencare una serie di film, da lui giudicati perfetti, sotto tutti i punti di vista.
Quando parla di cinema Tarantino, tutti fanno silenzio. Non solo perché è un regista molto amato e apprezzato, ma anche perché è nota la sua immensa passione per la Settima Arte. Ne fa ampio sfoggio in ogni sua pellicola, con i suoi omaggi /citazioni a pellicole cult di famosi registi.
Quando la sua carriera era ancora gli albori, ha rivelato, in un’intervista al Los Angeles Times, di aver lavorato in un negozio di videocassette a Manhattan Beach, e di aver dormito in macchina, parcheggiato nel retrobottega della videoteca. Un inizio piuttosto sofferto il suo, che tuttavia gli ha permesso di alimentare la sua già sfrenata passione per il cinema.
Il regista, durante l’intervista ha spiegato di come, durante il turno, divorasse film su film e consigliasse ai clienti, pellicole poco note. Il tutto mentre scriveva il suo primo film, Le Iene (Reservoir Dogs).
I sette film perfetti secondo Quentin Tarantino
Quentin Tarantino, durante l’intervista, ha parlato dei film che a suo avviso sono i migliori della storia, li ha definiti “perfetti” ovvero quelli che “in un certo senso attraversano tutta l’estetica in un modo o nell’altro. Non c’è niente che tu possa dire per cambiare la mia idea su questi film o per abbatterli”. Si tratta sostanzialmente di film intoccabili per il regista, una lista molto varia, con titoli sicuramente amati.
‘Non aprite quella porta’ (The Texas Chain Saw Massacre) un film horror indipendente del 1974 diretto da Tobe Hopper con Marilyn Burns, Paul A. Partain, Allen Danzinger. È la tragica storia di un gruppo di giovani finiti nelle grinfie di efferati assassini cannibali. Il film venne bandito in diversi Paesi, le proteste furono talmente tante che alcuni cinema lo tolsero dalla programmazione.
‘Lo Squalo’ (Jaws) film capolavoro di Steven Spielberg del 1975 con Roy Scheider, Robert Shaw e Richard Dreyfuss. Uno dei film più amati di sempre, vincitore di tre premi Oscar, conservato nella Biblioteca del Congresso nel suo National Film Registry.
‘L’esorcista’ (The Exorcist) è un film horror del 1973 di William Friedkin, con Ellen Burstyn, Linda Blair e Jason Miller. Nonostante gli enormi problemi con la censura, il film fu un successo strepitoso, molto ben accolto anche dalla critica. Narra la vicenda di una ragazzina posseduta e dei tentativi di liberarla dal male. Diverse leggende aleggiano su questo film, alcune parlano di strani eventi, accaduti sul set durante le riprese: cortocircuiti, morti connesse al film, incidenti e vari problemi di salute. Il tutto naturalmente involontariamente contribuì, a creare ancor più fama alla pellicola.
‘Io e Annie’ (Annie Hall) è una delle pellicole più amate del regista newyorkese Woody Allen. Un film del 1977 con Woody Allen, Diane Keaton, Tony Roberts e Carol Kane. Un film dai dialoghi di eccezionale spessore, che parla di un rapporto naufragato e lo fa con filosofia, malinconia e romanticismo.
‘Frankenstein Junior’ (Young Frankenstein) è un film del 1974 di Mel Brooks, genio della comicità. Interpretato da Gene Wilder, Peter Boyle, Marty Feldman, Cloris Leachman e Teri Garr. È la versione comica della storia di Frankenstein, magistralmente scritto da Gene Wilder e Mel Brooks, una pellicola amatissima, sicuramente tra le migliori commedie di sempre.
‘Ritorno al futuro’ (Back to the Future) è un film di Robert Zemeckis del 1984 con Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Thompson, Crispin Glover e Thomas F. Wilson. Considerato una pellicola cult degli anni ’80, vincitore di un premio Oscar. Il viaggio indietro nel tempo di Marty, sulla macchina del tempo (la Delorean) di ‘Doc’.
‘Il mucchio selvaggio’ (The Wild Bunch) è un film del 1969 di Sam Peckinpah con William Holden, Ernest Borgine, Robert Ryan e Edmond O’Brien. Non poteva certo mancare nell’elenco dei film ‘perfetti’ di Tarantino, il film cult di ‘Bloody Sam’, regista noto per i suoi film pregni di violenza, ma anche molto profondi e psicologici.