L’ex comico di Zelig Claudio Bisio ha deciso di dare una svolta alla sua carriera: il suo primo film da regista tratterà della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah.
Claudio Bisio, 66 anni, ha parlato della “terza parte della sua vita” in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”.
Il prossimo 16 ottobre uscirà nelle sale “L’ultima volta che siamo stati bambini”, un film sulla Shoah tratto dal libro omonimo di Fabio Bartolomei che segna il debutto di Claudio da regista, dopo 58 film e 6 serie tv in cui ha recitato.
Claudio Bisio, la svolta di carriera a 66 anni
Bisio, noto attore comico italiano, ha iniziato a recitare ruoli da padre e ha pensato di cercare alternative prima che gli venissero proposti ruoli da nonno. Non pensava alla regia, ma alla produzione, dato che ha fondato una società di produzione, Solea, insieme a sua moglie Sandra Bonzi, giornalista e scrittrice. Mentre cercava storie da realizzare come documentari, fiction e lungometraggi, Sandra gli ha consigliato il libro di Fabio Bartolomei, che ha lo stesso titolo del film. Bisio ha acquisito i diritti con l’idea di produrre il film e ha cercato a lungo un regista. Dopo alcune risposte interlocutorie, i coproduttori Massimo Di Rocco per Bartleby e Giampaolo Letta per Medusa gli hanno proposto di assumere la regia.
Il film affronta un tema tragico, la Seconda Guerra Mondiale e la Shoah, ma lo fa attraverso la leggerezza dei bambini. Bisio ammette che non sa come verrà accolto il film, ma spera che venga apprezzato per la sua sincerità. Essendo un comico di Zelig che dirige un film sulla Shoah, comprende che la sua scelta potrebbe essere fraintesa, ma non vede l’ora che le persone vedano il film e apprezzino il suo coraggio e la voglia di affrontare un nuovo capitolo della sua carriera.
I progetti per il futuro contemplano ritmi più lenti
Durante l’intervista, Bisio ha confessato che l’ultima volta che si è sentito bambino è stato quando i suoi genitori si sono separati. Era un ventenne e ha capito che stava accadendo qualcosa di serio in famiglia, quindi ha anticipato il servizio militare per lasciare casa e lavorare.
Bisio ha recentemente subito un’operazione all’anca sinistra. L’intervento gli ha permesso di rallentare il ritmo, una condizione che accoglie positivamente. Ha fatto domanda per la pensione e ha in programma di realizzare progetti con sua moglie, dopo vent’anni di matrimonio, come viaggi più lunghi delle solite vacanze.