IMDb, l’archivio cinematografico più famoso di internet e la sua personale classifica dei dieci migliori film noir.
IMDb, Internet Movie Database è un sito web che cataloga, archivia informazioni su film, attori e registi. Un archivio nato nel 1990, ampliato e poi ulteriormente sviluppato nel corso degli anni. Sul sito vengono trattati moltissimi argomenti: film cinematografici, per la TV, speciali televisivi, serie TV, videogiochi, video clip, spot televisivi.
All’interno del sito vi è una classifica, la Top 250 con i migliori film di tutti i tempi. Da questa classifica ne sono state estrapolate alcune suddivise per argomento, tra cui ovviamente quella dei film noir. Esiste anche la Bottom 100, la classifica negativa, con i film avente voto più basso.
IMDb i migliori film noir dell’archivio cinematografico
Quali sono i dieci film noir migliori di tutti i tempi? La classifica dal numero 10 al numero 1, secondo Internet Movie Database.
Al numero dieci il film ‘Le catene della colpa’ (Out of the Past) di Jacques Tourmeur del 1947 con Robert Mitchum, Jane Greer, Kirk Douglas. È noto come uno dei migliori esempi di film noir della storia del cinema. Ha una trama particolarmente contorta, una fotografia ricca di immagini in chiaroscuro che rendeno l’atmosfera estremamente claustrofobica.
Al numero 9 il film ‘L’infernale Quinlan’ (Touch of Evil), del 1958, scritto, diretto ed interpretato da Orson Welles, liberamente tratto dal romanzo ‘Badge of Evil’. Un vero film cult per gli appassionati del genere, anche se non è considerato un’opera fondamentale di Welles. Contiene comunque diverse chicche, tra cui un piano sequenza iniziale della durata di 12 minuti e delle notevoli acrobazie da parte di Charlton Heston. Ha anche un cast meraviglioso, oltre ai due già citati, Welles ed Heston, anche Janeth Leigh e Marlene Dietrich.
Quest’ultima si narra che non fosse prevista nella sceneggiatura ma che venne sul set per caso. Il film, nel 1993, è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Al numero 8 ‘Il mistero del falco’ (The Maltese Falcon) un film di John Huston del 1941, interpretato da Humphrey Bogart. La pellicola è tratta dal libro del grande giallista Dashiell Hammett, ‘Il falcone maltese’. Come protagonista un investigatore per nulla eroico e molto cinico Speede, (Bogart) che indaga sulla statua a forma di falcone che porta con sé una maledizione. Il film è stato candidato a 3 premi Oscar.
Al numero 7 il film ‘La morte corre sul fiume’ (The Night of the Hunter) di Charles Laughton (alla sua prima ed unica regia), del 1955 con Robert Mitchum, Shelley Winters e Lilian Gish. La pellicola è stata girata in poco più di un mese, con una fotografia in bianco nero estremamente efficace e molto potente di Stanley Cortez. Robert Mitchum dà vita ad uno dei ruoli più inquietanti del cinema, un personaggio affascinante e terribile al tempo stesso. Il film è stato scelto nel 1992 per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Al numero 6 il film ‘L’asso nella manica’, (Ace in the Hole) un film del 1951 di Billy Wilder con Kirk Douglas, Jan Sterling, Robert Arthur. Wilder fa una spietata ed incalzante narrazione di un terribile fatto di cronaca vissuto con gli occhi di un giornalista che desidera ardentemente fare uno scoop. Wilder, per questa pellicola, venne accusato di essere stato troppo duro con la sua trama. All’epoca non ottenne un grande riscontro da parte del pubblico che si sentì sotto accusa. Il film venne candidato ad un premio Oscar e premiato al Festival di Venezia.
Al numero 5 il film ‘La furia umana’ (White Heat) del 1949 di Raoul Walsh con James Cagney, Edmond O’Brien, Virginia Mayo e Steve Cochran. È considerato uno dei capolavori del genere, con un ritmo incalzante, una trama avvincente ed iperrealista. È stato scelto nel 2003 per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Al 4 posto, il film ‘Il terzo uomo’ (The Third Man) di Carol Reed con Joseph Cotten, Alida Valli e Orson Welles. È considerato un capolavoro di spionaggio, che contiene una frase ben nota, passata alla storia:
«Un tempo in Italia c’erano i Borgia, coi loro delitti, ma c’era anche il Rinascimento, con le sue meravigliose opere. Mentre in settecento anni di pace e democrazia gli svizzeri sono riusciti a inventare l’orologio a cucù», pronunciata da Orson Welles.
Una citazione nata da un miscuglio di menti estremamente ‘blasonate’: Carol Reed, Orson Welles e lo scrittore Graham Green. Un film ricordato oltre che per questa importante collaborazione anche per la sua splendida musica di Anton Karas con l’arpa. Orson Welles, successivamente, ci tenne a dire: «Quando il film uscì, gli svizzeri mi fecero notare molto gentilmente che loro non hanno mai creato gli orologi a cucù»
Il podio dei grandi film noir: quali sono i tre titoli più importanti secondo IMDb
Al numero 3 troviamo l’eccellente ‘Rebecca – La prima moglie’ (Rebecca) un film del 1940 del maestro del brivido, Alfred Hitchcock, con Laurence Olivier, Joan Fontaine, George Sanders e Judith Anderson. Il film è tratto dal romanzo, ‘Rebecca, la prima moglie’ di Daphne du Maurier. Si tratta della prima pellicola di Hitchcock girata negli Stati Uniti per il produttore David O. Selznick. Il film ebbe un grandissimo successo di pubblico e critica, definito spesso un giallo fiabesco, Truffaut disse: “È il primo dei suoi film che faccia pensare a una fiaba”.
Al numero 2 il film ‘La fiamma del peccato’ (Double Indemnity) del 1944, un’altra pellicola di Billy Wilder in classifica. Il film è interpretato da Fred MacMurray, Barbara Stanwyck e Edward G. Robinson. È considerato uno dei film noir più rappresentativi della storia del cinema, con un’ambientazione cupa e intensa. Il personaggio di Barbara Stanwyck la dark lady Phyllis Dietrichson, è ottavo tra i personaggi più cattivi della storia del cinema secondo l’American Film Institute. Il film è stato candidato a sette premi Oscar.
Al 1° posto ‘Viale del tramonto’ (Sunset Boulevard) un altro film di Billy Wilder, una pellicola del 1959 con William Holden e Gloria Swanson. La trama del film parla di una diva del passato che si considera ormai dimenticata. Il film mostra la potenza del divismo ma anche i suoi orrori e la follia in cui può condurre. Una pellicola intensa e travolgente in tutta la sua drammaticità, apprezzato dalla critica fin dalla sua prima proiezione. Candidato ad 11 premi Oscar, ne vinse tre. È stato scelto nel 1989 per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
