Negli ultimi anni sono usciti diversi film di questo genere che si sono guadagnati l’ammirazione degli appassionati.
Sempre più persone amano i film che esplorano i misteri e gli angoli oscuri della mente umana. Questi racconti spesso coinvolgono personaggi complessi, situazioni tese e intrighi che mettono alla prova la mente e le emozioni dello spettatore.
Gran parte del dramma di un thriller psicologico deriva da ciò che accade all’interno della testa dei personaggi, che affrontano temi come paranoia, traumi, deliri, pregiudizi, dipendenze e abusi. Ecco tre titoli degli ultimi anni che ogni appassionato non può lasciarsi sfuggire.
Gone Girl (2014)
Rosamund Pike è stata nominata all’Oscar per la sua interpretazione in questo film, adattamento di David Fincher del bestseller di Gillian Flynn. La trama segue il circo mediatico che circonda la scomparsa di una donna e i misteri che si aggirano intorno al suo sospettoso marito (Ben Affleck). Il thriller ha spesso un’ironia molto cupa ed è talvolta brutale, elementi che hanno contribuito alla sua grande popolarità e gli hanno permesso di incassare oltre 369 milioni di dollari.
Il cast è disseminato di personaggi con cui è impossibile empatizzare: sono antipatici, decadenti, pieni di vizi. La trama si fa più intensa ad ogni minuti, con un colpo di scena dietro l’altro, fino a una conclusione che lascia gli spettatori con un leggero velo di inquietudine.
Forse non sarà il miglior thriller psicologico del genere, ma di certo ha lasciato un segno indelebile ed è sicuramente una delle migliori storie di vendetta mai realizzate.
La ragazza del treno (2016)
La ragazza del treno di Paula Hawkins segue la vita travagliata di Rachel Watson, una donna che, dopo il divorzio, non fa altro che spostarsi con il treno con il treno per andare a lavorare, tornare a casa e bere fino a svenire. Ogni mattina e ogni sera Rachel prende il treno e passa davanti alla casa di una coppia le sembra perfetta e verso cui rapidamente sviluppa un’ossessione.
Nella sua mente, Rachel immagina una vita fantastica per loro, ma quando la moglie scompare, il suo mondo idilliaco si sgretola intorno a lei. Anzi, Rachel si ritrova in qualche modo coinvolta nella scomparsa della donna.
La ragazza del treno è una storia interessante che ci mostra come una mente poco lucida possa portarci ad ossessioni mortali. Con la sua costante ebbrezza e i suoi postumi, Rachel non è mai essere sicura al cento per cento di ciò che accade intorno a lei e di ciò che sta facendo. Finché non arriva a dubitare di se stessa e della sua stessa bontà.
Don’t Worry Darling (2022)
“Don’t Worry Darling” segue le vicende di alcune famiglie che abitano a Victory, una classica e tranquilla cittadina dove gli uomini sono i capifamiglia e le donne stanno a casa. La perfezione della vita di queste coppie, ovviamente, è solo apparente.
Il matrimonio di Alice e Jack Chambers, interpretati Pugh e Styles, è il punto focale del film. Un matrimonio perfetto a prima vista, che inizia a subire delle crepe quando Alice comincia a notare delle discrepanze nella sua città.
Un’altra moglie della città, Margaret, interpretata da KiKi Layne, si chiede perché siano tutti a Victory e dove vadano realmente gli uomini quando escono per andare a lavoro. A questo punto, Alice e lo spettatore iniziano a porsi la stessa domanda, una domanda a cui gli uomini però non vogliono rispondere. La scoperta del vero perché accompagnerà il film in un viaggio psicologico molto interessante.
A differenza di altri thriller, “Don’t Worry Darling” non usa la violenza per portare avanti la storia. Piuttosto, infligge allo spettatore un vero e proprio tormento psicologico.