Personaggi iconici e amati da tutti i fan sono spesso detestati dagli attori che hanno prestato loro il volto.
La ricerca del ruolo perfetto per molti attori può essere una vera e propria sfida. Alcuni trascorrono l’intera carriera in attesa di quella svolta che sembra non arrivare mai. Altri, una volta ottenuta la fama grazie a un personaggio iconico, non riescono a nutrire lo stesso affetto per quel ruolo che li ha resi celebri.
Si potrebbe pensare che un attore abbia solo amore e gratitudine per il personaggio che li ha catapultati nel firmamento delle stelle, ma la realtà è spesso più complessa. Ad esempio, sembra che il ruolo di James Bond sia rimasto stretto a ben due dei suoi interpreti più famosi.
“Ho sempre odiato quel dannato James Bond,” disse Sean Connery una volta. “Mi piacerebbe ucciderlo“. Connery fece il suo debutto come spia britannica in “Agente 007 – Licenza di uccidere” del 1962 e avrebbe poi ripreso il ruolo in altre sei occasioni. L’ultimo capitolo a cui prese parte lo lasciò profondamente insoddisfatto. Connery sentiva di non essere pagato abbastanza bene per compensare la quantità di lavoro e l’intensa attenzione dei media.
Di James Bond sembra non aver conservato un ricordo piacevole neanche Daniel Craig. Le sue apparizioni come 007 hanno guadagnato enormi somme di denaro in tutto il mondo e il suo nome è ora sinonimo del personaggio. Quando gli è stato chiesto se fosse interessato a tornare per una quinta apparizione, non si è trattenuto. “Sono stanco al momento. Voglio solo andare avanti… Se facessi un altro film di Bond, sarebbe solo per i soldi“.
Craig ha spiegato che interpretare Bond era diventato un peso per lui perché ci si aspettava che fosse sempre affascinante e intelligente, il che era diventato una distrazione per lui sul set.
James Bond e Obi-Wan Kenobi: amati dai fan, detestati dagli attori
Un altro degli esempi più eclatanti di questa situazione è Kate Winslet. L’attrice si è affermata a Hollywood con il suo debutto nel thriller psicologico Heavenly Creatures di Peter Jackson, candidato agli Oscar, da adolescente, ma è stato il ruolo della problematica ereditiera Rose, nel Titanic di James Cameron, che l’ha resa una star globale.
Guardando indietro al Titanic 15 anni dopo, Winslet ha rivelato di odiare la sua interpretazione al punto che vorrebbe rifarla. “Ogni singola scena, penso ‘Davvero l’ho fatta così? Oh Dio mio‘”, ha dichiarato l’attrice nel 2012. “Mi è difficile guardare qualsiasi mia interpretazione, ma guardando il Titanic pensavo solo ‘Oh Dio, vorrei poterlo rifare‘“.
Anche il maestro Obi-Wan Kenobi di Star Wars ha un rapporto complicato con l’attore che gli presta la faccia. Sir Alec Guinness ha da sempre odiato il suo personaggio con passione. La sua biografia autorizzata (estratta da Dangerous Minds) conteneva alcune note significative che Guinness scambiò con un collega durante il processo di casting e riprese.
“Non posso dire che mi stia godendo il film“, scrisse durante le riprese del 1977. “Dialoghi pessimi mi arrivano ogni giorno e rendono il mio personaggio sempre più insopportabile“.
Concludiamo questa lista con Robert Pattinson e il suo indimenticato Edward Cullen in Twilight.
I cuori delle ragazze adolescenti di tutto il mondo si sono infranti quando è trapelata la notizia che Robert Pattinson, la star di Twilight, non sopportava in realtà interpretare l’affascinante vampiro. Anche Stephenie Meyer, autrice di Twilight, ha detto a MTV che lei e Pattinson erano in disaccordo su come Edward dovesse essere interpretato fin dal momento in cui si sono incontrati, e l’attore avrebbe poi espresso pubblicamente le sue lamentele.
“Le ragazze spesso dicono che Edward è perfetto, ma non lo è“, ha detto ai fan durante un evento a Bruxelles. “Non mi piacciono le persone che cercano di esercitare il controllo in una relazione”.
