L’Anno Che verrà, lo show che la Rai dedica alla notte di San Silvestro sarà guidato ancora una volta d’Amadeus: ecco la regione scelta.
Amadeus è stato confermato alla guida de L’Anno che verrà. Il conduttore dopo aver riportato al successo Affari tuoi e prima di condurre il suo quinto Festival di Sanremo si dedicherà a far compagnia agli italiani la notte di Capodanno. Come sempre sarà una serata ricca di ospiti importanti e tutto sarà finalizzato a fare festa. La location scelta per realizzare L’Anno che verrà sarà situata in una delle tante località della Calabria.
I vertici Rai hanno infatti trovato un accordo con il presidente della regione Roberto Occhiuto, per realizzare il seguitissimo show che porterà ricchezza e nuovi introiti alla località. Occhiuto ha rivelato sulle sue pagine social d’aver spuntato alla Rai non solo il capodanno 2023 ma anche quello dell’anno prossimo. Saranno due eventi consecutivi dove la regione Calabria primeggerà. L’Anno che verrà sarà realizzato con il solidi dei fondi europei destinati a questo tipo di manifestazioni, che non potrebbero essere usate per altri fini.
“Una bella notizia per la Calabria: ‘L’anno che verrà’, il capodanno della Rai, si farà in Calabria, nel 2023 e nel 2024. Centinaia di artisti verranno a festeggiare con i calabresi il capodanno per due anni di seguito. La Rai mi aveva dato disponibilità per farlo un anno soltanto, ho chiesto e ottenuto che si facesse per due anni consecutivi” ha dichiarato Occhiuto entusiasta del risultato ottenuto.
Roberto Occhiuto: “Ci sarà un pò di Calabria in Rai”
Il presidente della regione Calabria ha anche aggiunto d’aver raggiunto con i vertici Rai anche un altro accordo a favore della regione che governa. Occhiuto ha affermato che ci sarà un pò di Calabria nei vari programmi di punta delle reti di stato: “E ho ottenuto dalla Rai anche la possibilità di promuovere l’immagine della Calabria in circa 100 spazi televisivi nei prossimi due anni. Trasmissioni importanti come ‘Camper’, ‘Linea Verde’, ‘Uno Mattina’, L’eredità’, ‘Linea Blu’, insomma, tutto il palinsesto della Rai avrà un pò di Calabria al suo interno.”
La Calabria ha notevoli ricchezze territoriali e non solo e non dovrebbe essere citata solo per cose brutte: “Fa spesso notizia sui telegiornali e sulle reti televisive nazionali per quello che di brutto ha, ma per fortuna quello che di brutto ha la nostra Regione è una piccola parte rispetto a tutto il resto. E la Calabria ha straordinarie risorse e straordinari posti da raccontare. Lo faremo per due anni attraverso la Rai, facendo entrare la Calabria nelle case degli italiani.”