Non solo “Chiamami col tuo nome”: esistono molti altri film che raccontano storie di affermazione e rivincita con protagonisti LGBTQ+.
Giugno è il mese in cui la comunità LGBTQ+ festeggia i traguardi raggiunti e manifesta per rivendicare i diritti che ancora mancano all’appello. Durante tutto il mese si susseguono parate ed eventi in tutto il mondo e le persone vi parteicpano in un clima di festa e inclusione.
Per comprendere le motivazioni che spingono questa comunità a scendere in strada, è fondamentale conoscere la sua realtà. La testimonianza diretta dei suoi membri rappresenta il modo migliore per farlo. Tuttavia, per coloro che desiderano approfondire l’argomento attraverso film e serie TV, esistono numerose opere che narrano storie affascinanti. Oltre ai noti titoli come “Chiamami col tuo nome” o “I segreti di Brokeback Mountain“, ci sono altre opzioni altrettanto interessanti.
Il primo film di cui parliamo è Moonlight, opera del 2016 che ha anche vinto l’Oscar per il miglior film. La trama segue Chiron, un giovane che diventa maggiorenne a Miami (interpretato da tre diversi attori in varie fasi della sua vita) e che si confronta con la sua identità sessuale.
Nel mezzo, si esplora anche il rapporto problematico con la madre tossicodipendente. Chiron desidera poter vivere liberamente la sua natura e non dover seguire il percorso prestabilito dall’ambiente in cui vive. Il confronto con i suoi coetanei maschi offre molti spunti di riflessione sul tema.
Basato sull’opera teatrale di Mart Crawley, il film descrive perfettamente la complessa esperienza dell’essere gay negli anni ’70. Viene mostrata sullo schermo una vita fortemente influenzata dal disprezzo per se stessi, causato dei giudizi negativi della società.
Nonostante questo, i protagonisti cercano di vivere con gioia all’interno della propria bolla, in un mix di gioia, dolore e resilienza. Questa commedia racconta la storia di un gruppo di giovani gay di New York che affrontano l’amore l’amicizia e sono inconsapevolmente sull’orlo di una rivoluzione culturale. È uscito recentemente anche un remake del film.
Tom Hanks ha vinto il suo primo Oscar per la questa interpretazione. Nel film interpreta il personaggio di Andrew Beckett, un avvocato di successo che viene licenziato dal suo studio quando i soci anziani scoprono che ha l’AIDS. Il dramma è stato il primo film mainstream ad affrontare la crisi dell’AIDS e ha dato un volto e una voce a una comunità emarginata e ignorata.
Quest’opera racconta la storia di una giovane commessa di nome Therese che si ritrova affascinata da una seducente donna di nome Carol, interpretate rispettivamente da Rooney Mara e Cate Blanchett.
Le due intraprendono un viaggio in auto durante il quale consumano una passione non dichiarata l’una per l’altra, che metterà a dura prova il matrimonio di Carol e risveglierà oscuri desideri in Therese.
Ambientato nei primi anni ’90, questo dramma segue un gruppo di attivisti a Parigi che protestano contro il governo e i suoi lenti sforzi per combattere l’epidemia di HIV/AIDS. Il film mette in luce il lavoro drammatico e potente di ACT UP, l’organizzazione internazionale che richiamava l’attenzione sui malati di AIDS e nel frattempo presenta anche le storie personali di coloro che lottano per la propria vita.
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