La figlia di Bruce Willis, Tallulah, ha rivelato dettagliatamente la sua devastante battaglia contro la demenza frontotemporale del padre.
In una lettera aperta, ha dichiarato che sapeva che qualcosa non andava da “molto tempo”. La famosa famiglia dell’attore di Die Hard, tra cui sua moglie, Emma Heming Willis, e l’ex partner, Demi Moore, ha annunciato i problemi di salute di Willis e le lotte con l’afasia l’anno scorso, confermando che la star americana avrebbe fatto un passo indietro dalla sua carriera a Hollywood.
L’attrice ha parlato anche della propria salute, spiegando che era ‘troppo malata’ per gestire ciò che stava accadendo a suo padre, dopo aver sofferto di anoressia nervosa. Tallulah ha rivelato che, la scorsa primavera stava lottando da sola contro l’anoressia, ed era incapace di camminare nel suo quartiere senza bisogno di sedersi e riprendere fiato.
Ha ricevuto cure in un centro di recupero in Texas e ha trascorso il tempo tra “una varietà di terapie”, prima che le fosse diagnosticato un disturbo borderline di personalità.
Tallulah Willis afferma di essersi sentita “molto meglio” e ora ha “gli strumenti per essere presente in tutti gli aspetti della sua vita, specialmente nel suo rapporto con il padre”.
Condividendo un aggiornamento a febbraio, i familiari di Bruce Willis hanno affermato che al 68enne era stata diagnosticata la demenza e che al momento non esisteva una cura per la condizione. In un messaggio estremamente toccante, Tallulah ha parlato dell’impatto che la malattia ha avuto sulla sua famiglia e di come ha affrontato la notizia straziante.
Tallulah Willis ha rivelato di aver iniziato a sospettare che suo padre Bruce Willis fosse malato “da molto tempo”, prima di ricevere la diagnosi di demenza. Tallulah, che Bruce ha avuto dalla sua ex moglie Demi Moore, ha detto che i sintomi sono iniziati come “una sorta di vaga insensibilità”, e che la sua famiglia pensava fosse il risultato della “perdita dell’udito di Hollywood”.
Alla star 68enne di Die Hard è stata diagnosticata l’afasia nel marzo 2022, con la sua famiglia che ha annunciato che era progredita in demenza frontotemporale un anno dopo.
“Sapevo che qualcosa non andava da molto tempo“, ha scritto la 29enne. È iniziata con una sorta di vaga indifferenza, che la famiglia ha attribuito alla perdita dell’udito a Hollywood: “Parla! Die Hard ha incasinato le orecchie di papà. Successivamente quella mancanza di risposta si è ampliata e talvolta l’ho presa sul personale”.
Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…
Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…
Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…
Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…
Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…
L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…