La sua scomparsa ha scioccato i fan del celebre franchise, che ha catturato l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo.
La notizia è arrivata poco fa e ha subito fatto il giro del web. La scomparsa del noto attore di origine messicana è un duro colpo per l’industria hollywoodiana e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui. La morte di Sergio Calderón è stata appena confermata dal suo rappresentante. Un attore estremamente prolifico, che ha dedicato gran parte della sua vita al grande schermo.
A luglio avrebbe compiuto 78 anni, molti dei quali passati sotto i riflettori. Anche se non è ancora stata resa nota la causa del decesso, in passato Calderón era stato ricoverato in ospedale per un attacco di polmonite. Nato e cresciuto in Messico, fin da piccolo si appassiona alla recitazione, tanto da decidere di studiare all’Istituto Andrés Soler, dedicato proprio a giovani talenti che hanno il desiderio di intraprendere la carriera di attore.
Nei sei decenni di carriera artistica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue fantastiche performance, come per quella ne Il ponte della giungla, pellicola del 1970, che narra la storia di un cacciatore di coccodrilli e di un saggio barbuto che cominciano una disperata ricerca nella giungla per ritrovare un ragazzo messicano annegato.
Negli Stati Uniti d’America e nel resto del mondo è salito alla ribalta per il suo ruolo del corsaro spagnolo chiamato Eduardo Villaneuva nel noto franchise fantasy di Pirati dei Caraibi, che vede protagonisti anche Penelope Cruz e Johnny Depp, finito negli ultimi al centro della cronaca rosa per il suo aspro divorzio dalla moglie Amber Heard e il conseguente processo che ha coinvolto entrambi, dove la ex moglie lo aveva accusato di abusi e violenze, mentre a sua volta l’attore americano citato in giudizio quest’ultima per diffamazione.
Tra gli altri celebri ruoli intrapresi da Calderón, c’è quello di Jose in Men in Black, l’acclamata saga cinematografica basata sull’omonimo fumetto di Lowell Cunningham e che ha visto tra i protagonisti Will Smith, salito alla ribalta con la serie televisiva Il Principe di Bal-Air. Altri film in cui l’attore di origine messicana è apparso sono The Missing, del 2003, The Ruins (2008) e Little Fockers, del 2010.
Non sono mancati nemmeno alcuni ruoli intrapresi nel piccolo schermo, anche se nel 2015 aveva deciso di allontanarsi dalla recitazione, per poi farvi ritorno alcuni anni dopo, apparendo in tre diversi progetti: The Seven Faces of Jane, oltre a episodi di Better Things e The Resort. Sergio lascia la moglie Karen Dakin, i due figli, Patrick e Johanna e tre nipoti: Victoria, Krishnaavi ed Emiliano.
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