Attualmente in Honduras come concorrente de L’Isola dei Famosi, Nathaly Caldonazzo ha alle spalle una storia molto interessante.
Fin da quel lontano 1989, anno in cui partecipò al film Fratelli d’Italia con Christian De Sica diventando nota al grande pubblico, fu subito chiaro che di lei avremmo sentito parlare ancora a lungo. Previsione rivelatasi esatta, visto che da allora Nathaly Caldonazzo, bellezza statuaria e temperamento da leonessa, è diventata una delle showgirl italiane più amate sia in tv che a teatro.
In queste settimane la stiamo vedendo nel cast della 17esima edizione de L’Isola dei Famosi, programma al quale prese parte già nel 2017 e per il quale non le manca di certo la determinazione necessaria. Proprio come accaduto al GF Vip 6, Nathaly si è resa protagonista in poco tempo di molteplici dinamiche. Ripercorriamo un po’ i passi della sua straordinaria carriera, tra retroscena e curiosità che forse vi sono sfuggiti.
Il primo dettaglio da approfondire sulla biondissima naufraga riguarda il suo cognome: alcuni infatti la conoscono anche come Nathalie Caldonazzo o Nathaly Snell, ma sapete il perché di quest’ultimo cognome? Come potrete immaginare, si tratta del cognome di sua madre Leontine, bellissima ballerina e coreografa olandese. Suo padre, morto molti anni fa, era Mario Caldonazzo, imprenditore col quale purtroppo Nathaly non aveva un rapporto sereno.
“Ho assistito a scene che un pochino mi hanno segnato da piccola. Quest’uomo che amavo, perché era mio padre, che si scagliava contro questa donna indifesa”, raccontò tempo fa a Verissimo. Nata a Roma il 24 maggio del 1969, la showgirl ha una sorella di nome Patrizia che le somiglia notevolmente.
I suoi esordi professionali avvennero come modella quando era molto giovane per poi diventare ballerina di varie trasmissioni televisive come Fantastico 10. Chi non la ricorda poi come primadonna del Bagaglino dove approdò alla fine degli anni ’90? Sempre in quel periodo, prosegue anche la sua carriera di attrice, con film come Paparazzi, Abbronzatissimi, Romanzo di un giovane povero, e fiction come Centovetrine. A tutte queste esperienze si aggiunge anche il teatro, dove la Caldonazzo ha lavorato moltissimo negli ultimi anni.
L’ex gieffina ha una figlia di 18 anni, bellissima come lei, di nome Mia, nata dalla relazione con l’imprenditore Riccardo Sangiuliano. Sicuramente ricorderete la storia col suo ex Andrea Ippoliti: insieme parteciparono alla seconda stagione di Temptation Island Vip condotta da Alessia Marcuzzi nel 2019, ma quell’esperienza li spinse alla decisione di lasciarsi.
Nel parlare di lei non si può non dedicare uno spazio a parte alla relazione che Nathaly ebbe col grandissimo Massimo Troisi. All’epoca la naufraga aveva solo 24 anni e conobbe l’attore partenopeo allora 39enne in un ristorante di Roma. Si accorse che lui la stava osservando da parecchio seduto ad un tavolo poco distante: non accadde nulla di particolare tra loro, ma il destino ci mise lo zampino. Per un caso fortuito, il migliore amico di Troisi era fidanzato con la parrucchiera della sorella di Nathalie e così non fu difficile per l’attore ottenere il suo numero di telefono. Dopo qualche resistenza da parte di Nathaly, alla fine il corteggiamento diede i suoi frutti.
“Siamo stati insieme nei suoi due ultimi anni. Per una ragazza di 24 anni è troppo presto per subire un lutto d’amore” raccontò l’ex star del Bagaglino ai microfoni di Vieni da Me a proposito della tragica morte di Massimo. Al GF Vip parlò della malattia cardiaca di cui soffriva l’attore: trovandosi in America per raggiungere il regista del film “Il Postino”, Troisi si sottopose ad un controllo in una clinica di Houston ma l’esito di quella visita non fu per nulla confortante. Fu necessario un intervento immediato, che purtroppo non riuscì come si sperava. La coppia tornò in Italia e Massimo portò a termine le riprese del film, ma poche ore dopo aver girato l’ultima scena si spense nel sonno.
Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…
Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…
Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…
Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…
Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…
L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…