Tom Hanks sa che il futuro può essere piuttosto preoccupante, soprattutto a cause delle ultime novità che riguardano attori del suo calibro.
Durante una recente apparizione su “Adam Buxton Podcast”, il noto attore americano ha commentato la situazione che si sta vivendo a Hollywood e la sua visione su ciò che accadrà dopo la sua morte. Hanks ha rivoluzionato il mondo cinematografico, grazie alle sue magnifiche interpretazioni in pellicole immortali, come Salvate il soldato Ryan, The Terminal, Inferno o Forrest Gump.
Tom Hanks: chi è e riconoscimenti
Tom Hanks è un famoso attore americano ed è una delle star al botteghino più pagate di tutti i tempi. Memorabile il primo grande ruolo in Splash, una commedia romantica diretta da Ron Howard. Il suo fascino e il suo atteggiamento gli hanno fatto guadagnare la celebrità immediata.
Si è affermato non solo come attore ma anche come sceneggiatore e regista. Ha anche prodotto molti film e documentari. Hanks, il cui vero nome è Thomas Jeffrey Hanks, è nato nel 1956 e ha vinto due premi Oscar per Philadelphia (1994) e Forrest Gump (1995)
Un futuro incerto
Tom Hanks crede che potrebbe continuare ad apparire in nuovi film dopo la sua morte grazie al potere dell’intelligenza artificiale (AI). “Al di fuori della comprensione, non ci sarà nulla che ti dica che non sono io e solo io e avrà un certo grado di qualità realistica“.
Hanks ha affermato che l’intelligenza artificiale potrebbe consentire agli attori di “ricreare sé stessi a qualsiasi età” e ha definito i film con l’intelligenza artificiale o le star create da deepfake “una possibilità in buona fede” in futuro.
Ha immaginato uno scenario in cui ha recitato in una serie di sette film nei panni di sé stesso di 32 anni. “Potrei essere investito da un autobus domani e basta, ma le mie esibizioni possono continuare all’infinito”, ha detto. Buxton ha quindi suggerito che le persone sarebbero in grado di distinguere tra l’Hanks fake e la versione reale.
Il compito di creare un Hanks con l’AI sarebbe stato reso più semplice poiché la sua somiglianza e i suoi movimenti sono stati registrati per essere utilizzati nel film del 2004 “The Polar Express.
“L’abbiamo visto arrivare, abbiamo visto che ci sarebbe stata questa capacità per prendere zeri e uno all’interno di un computer e trasformarlo in un volto e un personaggio. Ora, da allora è cresciuto solo di un miliardo di volte e lo vediamo ovunque.”
Hanks ha anche affermato che gli sviluppi nell’intelligenza artificiale stanno incoraggiando gli agenti cinematografici a scrivere contratti per proteggere le sembianze degli attori come proprietà intellettuale. “Posso dirvi che ci sono discussioni in corso in tutte le aziende, tutte le agenzie e tutti gli studi legali al fine di trovare le giuste vie legali per garantire la proprietà intellettuale della mia faccia e della mia voce”.