Si tratta di uno dei film più iconici del ventunesimo secolo. Ma ci sono alcuni particolari sconosciuti ancora a molti fan.
Chi di noi non si ricorda uno dei film che hanno caratterizzato questi ultimi venti anni? Si tratta di una pellicola che non ci stanchiamo mai di guardare, complice anche lo straordinario cast scelto per interpretare gli affascianti protagonisti.
Rilasciato per la prima nel 2006, il Diavolo veste Prada è basato sull’omonimo libro di Lauren Weisberger ed era incentrato sull’intenso rapporto tra la direttrice della rivista Miranda Priestly, interpretata da Meryl Streep, e la sua nuova assistente, Andrea “Andy” Sachs, interpretata da Anne Hathaway. Non c’è alcun dubbio che questo film ha riscosso fin du subito un successo planetario, ma ci sono alcuni dettagli che pochi conoscono. Scopriamoli insieme.
Le più avvincenti curiosità su Il Diavolo veste Prada
Curiosi di scoprire le curiosità più interessanti sul celebre film che ha catturato l’immaginario di milioni di persone in tutto il mondo e ha fatto decollare la carriera di due delle attrici più amate e seguite di oggi? Continuate a leggere per scoprirle.
Anne Hathaway non era la prima scelta per interpretare Andy
È difficile immaginare qualcuno che non sia Anne Hathaway nel ruolo che le ha dato modo di farsi conoscere al grande pubblico, ma non era tra le prima attrici considerate per interpretare la futura assistente di Miranda. I produttori avevano inizialmente in mente Rachel McAdams, ma ha deciso di rinunciare. Secondo quanto riferito, anche Claire Danes non avrebbe accettato e alla fine il ruolo è andato proprio alla Hathaway.
Meryl Streep ha quasi rifiutato il ruolo di Miranda Priestly
Ebbene sì, con più di 20 nomination agli Oscar, la Streep è considerata una delle più grandi attrici di tutti i tempi. Tuttavia, l’offerta che aveva ricevuto per interpretare la sprezzante caporedattrice dell’immaginaria rivista Runway non era sufficientemente alta per la Streep. Infatti, quest’ultima inizialmente rifiutò il ruolo ma poi i produttori decisero di raddoppiare il suo compenso.
Miranda Priestly non ha indossato Prada ne Il Diavolo veste Prada
Strano ma vero. Durante l’intera durata del film Meryl non ha mai indossato abiti firmati Prada. Si è invece rivolta all’amica Donna Karan per l’abbigliamento. Comunque la stessa attrice ha avuto un ruolo fondamentale nel look del personaggio che ha interpretato. È stata lei stessa a insistere per tingere i suoi capelli di bianco, in omaggio a Carmen Dell’Orefice, la top model newyorkese che divenne la preferita di Vogue nel dopoguerra.
Emily Blunt è ispirata a una figura realmente esistita
Anche se l’autrice del celebre bestseller non ha mai ammesso pubblicamente che Miranda sia stata basata sulla sua ex direttrice di Vogue, Anne Wintour, ha confermato che almeno un personaggio è ispirato a una figura reale. Il personaggio della Blunt si ispira a Plum Sykes, una ex collega della Weisberger. Tuttavia, l’accento inglese di Emily non era previsto nel copione originale. Sono stati i produttori a volerlo inserire nel personaggio di Andy.
