Interpretato da Richard Gere, American Gigolò è un cult del cinema: sicuri di aver capito davvero come finisce?
Nella strepitosa carriera di Richard Gere la fatidica svolta è indubbiamente rappresentata da American Gigolò, film del 1980 scritto e diretto da Paul Shrader. Fu grazie al ruolo di protagonista ottenuto a seguito del rifiuto di Christopher Reeve e John Travolta che Gere si convertì in icona planetaria entrando di diritto fra i divi più pagati e amati di Hollywood.
Con una colonna sonora che include alcuni dei brani simbolo degli anni ’80, la pellicola racconta la storia di Julian Kay, prestante gigolò alle dipendenze di una maîtresse svedese che si trova coinvolto in un brutto caso di omicidio. Decisivo sul corso degli eventi sarà il rapporto tra Julian e Michelle, moglie del senatore Stratton, di cui il protagonista si innamora a prima vista.
Come finisce American Gigolò: ciò che bisogna sapere sul film campione di incassi
Uscito in Italia il 30 agosto 1980, questo prodotto dell’industria cinematografica a stelle e strisce fu influenzato, per ammissione dello stesso regista, dal film Diario di un ladro del 1959. Ad American Gigolò, Paul Schrader si sarebbe poi ispirato per la sceneggiatura del suo The Walker (2007), chiedendosi cosa sarebbe successo al personaggio interpretato da Gere.
Per molti degli numerosissimi fan del film, il finale resta in alcuni punti ancora oggi alquanto nebuloso. A distanza di oltre 40 anni dalla sua uscita, però, vogliamo mettere fine ai vostri dubbi provando a chiarire una volta per tutte cosa accade davvero a Julian. Quest’ultimo, dopo che Leon lo ha convinto a lavorare per i Rheyman, si ritrova ad essere sospettato di aver ucciso la signora della coppia.
Julian intuisce che dietro tutto questo si nasconde Stratton con la complicità di Leon e del suo compagno. Decide quindi di incontrare personalmente il senatore, ma durante tale confronto Leon perde la vita cadendo giù dalla finestra e Julian, ritenuto responsabile, viene messo in arresto. In suo soccorso arriva però la testimonianza di una cameriera che dichiara di averlo visto tentare di salvare Leon.
Intanto, Michelle scopre il piano diabolico del marito ai danni di Julian e prende la decisione di lasciarlo. Ma la donna compirà un gesto ancora più importante: rivelerà di aver trascorso con Julian proprio la notte dell’omicidio fornendogli di fatto un alibi di ferro.