Emma Watson manca dalle sale cinematografiche da oltre cinque anni: l’attrice rivela il reale motivo che si nasconde dietro tale scelta.
L’attrice britannica debutta sul grande schermo alla tenera età di undici anni, divenendo in pochissimo tempo un’attrice di fama internazionale. La serie cinematografica di Harry Potter, basata sugli omonimi romanzi di J. K. Rowling, le fornisce il trampolino di lancio perfetto per il mondo dello spettacolo. Emma Watson diventa così un’icona di stile, bellezza ed ovviamente talento, passando la sua infanzia e la sua adolescenza sui set cinematografici della saga.
In seguito alla diffusione dell’ultimo capitolo, Harry Potter – I Doni della Morte, la giovane artista prosegue la sua carriera, collaborando con grandi volti del panorama cinematografico internazionale. Nel 2012 torna in sala con Marylin di Simon Curtis, lungometraggio che vede come protagonisti il premio Oscar Eddie Redmayne e la più volte candidata ai Golden Globe Michelle Williams; successivamente torna al cinema con Noi siamo infinito, Bling Ring, ma anche Facciamola finita, Noah e Colonia.
Nel 2017, Emma Watson viene scelta per il live action de’ La Bella e la Bestia, prodotto che le consente di alimentare ulteriormente la sua notorietà. Nello stesso anno, presenterà il suo penultimo film – The Circle, per poi tornare per l’ultima volta in sala nel 2019 con Piccole donne, diretto da Greta Gerwing. Sono dunque quasi cinque anni che l’iconica attrice britannica non compare sul grande schermo: la diretta interessata ha deciso di spiegare la sua posizione in merito.
In seguito alla diffusione di Piccole donne, Emma Watson si rese conto di aver bisogno di un po’ di normalità. Parliamo infatti di una giovane donna che è stata catapultata nello show business in tenera età, senza avere consapevolezza di cosa significasse ottenere in breve tempo la fama internazionale. Ha quindi deciso di iscriversi alla Brown University (Stati Uniti) per seguire la Facoltà di Letteratura; ora proseguirà gli studi frequentando un Master in Scrittura creativa. Il suo sogno nel cassetto ora riguarda il mondo che si nasconde dietro alla telecamera: sceneggiatura, produzione – due campi entro i quali può sfruttare l’esperienza appresa tramite la vita sul set.
“Mi sentivo in gabbia” – ha raccontato Emma Watson in una recente intervista – “Non ero molto convinta del mestiere di attrice. […] Non ero molto felice, devo essere onesta“. L’artista 33enne ha quindi deciso di prendersi una pausa, in modo da costruire con le sue sole forze una normalità fittizia entro la quale trovare il suo rifugio. Stando alle ultime dichiarazioni, non dovrebbe dunque stupirci se un giorno l’iconica Hermione Granger dovesse decidere di scrivere la sua prima sceneggiatura, producendo una vera e propria opera prima indipendente.
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