Non tutti gli attori hanno avuto bisogno della scuola di recitazione per consolidare le loro qualità. Alcuni di essi, volti molto importanti, avevano la vocazione nel sangue.
Attori famosi e scuola di recitazione, è sempre necessaria? Per alcuni no. Si tratta di volti del cinema molto importanti, attuali e della storia, personaggi di un certo spessore.
Il talento innato non è cosa semplice ma esiste, in qualunque settore, anche in quello cinematografico. Vi sono attori che si sono basati solo sul loro istinto e sulle loro doti naturali per poter non solo recitare ma anche raggiungere una fama di tutto rispetto. Stiamo parlando di nomi come Marilyn Monroe, Brad Pitt o Cameron Diaz.
Volti iconici e attori da premio Oscar: li accomuna un dettaglio
Partiamo con uno dei volti iconici per eccellenza, storia ormai del cinema: Marilyn Monroe. L’attrice, prima di diventare una star, dovette affrontare non pochi disagi familiari, crescendo in un contesto piuttosto problematico. Marilyn si sposa molto giovane, a soli 16 anni e si dedica alla vita coniugale, fa fortuna dopo, andando a Los Angeles esordendo nel mondo del cinema a 21 anni con ‘The Shocking Miss Pilgrim’.
Un altro splendido volto femminile dei giorni nostri a non aver frequentato alcuna scuola di recitazione è Cameron Diaz. Fu un fotografo a scoprirla e a suggerirle di trovarsi un agente. Cameron Diaz all’epoca era una modella e svolse questa attività fino al 1994 quando a 21 anni debutta in ‘The Mask – da zero a mito’. Come lei un’altra bionda del cinema, volto iconico delle commedie degli anni 90, Meg Ryan che aveva intrapreso degli studi legati al giornalismo e ogni tanto faceva qualche spot pubblicitario, uno in particolare di discreto successo la porterà ad esordire nel cinema addirittura con il regista George Cukor.
Un altro volto femminile che senza studiare recitazione si è aggiudicata anche un Oscar è Jennifer Lawrence. Un talento il suo che si è evidenziato fin dall’adolescenza con ruoli nelle serie. A 18 anni a Venezia si aggiudica il Premio Marcello Mastroianni, da lì in poi strada completamente spianata per lei.
Passiamo ai volti maschili. Il primo è Johnny Depp, per lui dobbiamo ringraziare Nicholas Cage che lo presenta al suo agente. Depp finisce poi tra le mani – anzi le grinfie – di Wes Craven con il suo ‘Nightmare – Dal profondo della notte’ in cui tutti rammentiamo il volto di Depp ragazzino.
Matthew McConaughey invece lavorava con il padre presso la sua compagnia petrolifera. Decise poi di spostarsi in Australia un po’ all’avventura svolgendo diversi lavori per poi tornare in America e iscriversi alla facoltà di Legge. Non contento di questa scelta decise di recitare in alcuni spot e piccoli film da lì il salto a Richard Linklater e il via della sua carriera.
Anche Jim Carrey non seguì alcun corso di recitazione, una cosa facilmente intuibile, la sua capacità di cabarrettista è palese come innata, in effetti intratteneva già i suoi compagni di scuola tra i banchi. La sua carriera nei pub come comico ebbe inizio a soli 16 anni, da qui si fa conoscere e riesce a transitare nel mondo del cinema con tre grandi bombe una dietro all’altra: ‘The Mask – da zero a mito’, ‘Scemo & più scemo’ e ‘Ace Ventura – L’acchiappaanimali’.
In queste settimane al cinema con ‘L’esorcista del Papa’, anche lui, Russell Crowe non ha avuto bisogno di una scuola di recitazione. Va però detto che grazie all’impiego dei genitori, che si occupavano di catering sui set cinematografici, sotto i riflettori era abituato a stare a aveva avuto modo di studiare l’ambiente da vicino. Ha prima ottenuto la parte di protagonista per ‘Skinheads’, film che è considerato il suo esordio cinematografico e con il quale ha ottenuto il premio come miglior attore protagonista dall’Australian Film Institute. ‘L.A. Confidential’ è arrivato cinque anni più tardi, poi ‘Il Gladiatore’ e il resto è storia.
Anche uno dei miti indiscussi del cinema dei giorni nostri non ha avuto bisogno di una scuola di recitazione, anzi, aveva pensato di intraprendere un percorso religioso. Ha poi cambiato idea, si è trasferito a New York e durante dei corsi serali ha trovato subito un agente che l’ha lanciato esordendo con Franco Zeffirelli e ‘Amore senza fine’. Stiamo parlando proprio di lui: Tom Cruise.
Come anche Christian Bale che ha invece debuttato da ragazzino accanto a Rowan Atkinson con ‘The Nerd’, nel West End di Londra. Ha poi lavorato con Amy Irving, che ai tempi era la moglie di Spielberg e di lì il passo è stato breve, è finito ad avere una parte per ‘L’impero del sole’ a soli 13 anni.
Travagliata la vita della famiglia Phoenix, che faceva esibire i cinque figli per strada per racimolare un po’ di denaro. Fortunatamente i ragazzi vennero notati e scritturati dal regista Penny Marshall. L’esordio di Joaquin avviene nel 1982 per il film ‘Sette spose per sette fratelli’ dove anche River interpreta il ruolo di uno dei fratelli maggiori. Tutti sappiamo purtroppo la tragica fine del talentuoso River che aveva portato il fratello ad allontanarsi dal mondo del cinema per qualche tempo.
Altro volto eccezionale del cinema a non aver studiato recitazione ma giornalismo e grafica pubblicitaria è Brad Pitt. Un ragazzo squattrinato che prima di diventare famoso ha svolto tutti i lavori possibili e immaginabili, perfino la mascotte per alcune catene di ristorazione. Il cinema per lui arriva nel 1987 con ‘Senza via di scampo’, ‘La fine del gioco’ e ‘Al di là di tutti i limiti’. Il grande successo con ‘Thelma & Louise’.
Anche il noto e compianto Heath Ledger non ha intrapreso alcun percorso scolastico legato alla recitazione. Ha esordito in una serie televisiva australiana, ‘Clowning Around’ poi altre piccole parti in altre sitcom. Al cinema debutta con ‘Blackrock ‘e ha solo 18 anni e prosegue in rapida ascesa fino purtroppo alla sua prematura scomparsa nel 2008.