Giovanni Lombardo Radice è morto. Ci lascia un attore di assoluto talento, molto amato soprattutto dal pubblico del cinema horror, protagonista di numerosi film cult negli anni ottanta.
L’artista aveva appena 68 anni e ad annunciarne il decesso è stato suo figlio Giacomo. Al momento non si sanno bene le motivazioni che hanno portato alla morte del grandissimo artista.
Lombardo Radice era nato a Roma il 23 settembre del 1954 da un padre matematico e pedagogista molto famoso al tempo. Questi non era l’unico personaggio noto della sua famiglia perché Marco, il fratello, fu psichiatra e scrittore, mentre la zia era una nota partigiana, Laura, che aveva sposato Pietro Ingrao.
Il suo debutto a livello cinematografico arriva nel 1980 al fianco di un grandissimo regista come Ruggero Deodato, anche lui di recente scomparso. Il film in questione era La casa sperduta nel parco, scritto in maniera intelligente e che sconvolse il pubblico al momento dell’uscita. Lombardo Radice aveva lavorato anche con altri registi horror come Antonio Margheriti in Apocalypse domani, Lucio Fulci in Paura nella città dei morti viventi e Umberto Lenzi in Cannibal Ferox.
Giovanni Lombardo Radice segna una vera e propria rivoluzione da attore, prestando il suo volto a numerose pellicole cult dove non è sempre protagonista ma lascia il suo marchio riconoscibile. Si tratta di uno dei primi attori italiani che diventano sinonimo di un genere, tanto che quando usciva da questo perimetro faceva un po’ strano anche al pubblico. La sua carriera però non si limitò al genere tanto che recito in film come Ricky & Barabba di Christian De Sica e Gangs of New York di Martin Scorsese.
Nel corso del suo percorso però rimangono rinomate le collaborazioni nel mondo del cinema horror, con il suo nome che si legò anche a doppia mandata a quello di Michele Soavi considerato in passato l’erede di Dario Argento. L’allievo del regista di Profondo Rosso lo ebbe al suo fianco in Deliria, La Chiesa e la Setta. L’ultimo film in cui Giovanni ha recitato è Baphomet di Matthan Harris. In carriera si era cimentato anche nel ruolo di sceneggiatore in serie tv un po’ fuori da quello che era il suo solito ambito basti pensare che collaborò a I ragazzi del muretto e a Sei forte maestro.
Giovanni Lombardo Radice aveva anche raccontato la sua vita in un libro molto intimo e personale dal titolo Una vita da zombe. Vita privata e carriera di una star dell’horror uscito nel 2016 è un viaggio all’interno della sua carriera che racconta la sua grande passione per il cinema e svela al pubblico alcuni particolari in cui non si era mai addentrato in precedenza.
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