Ci sono dei film che potrebbero non far dormire chi ha dei figli, ma allo stesso modo sono opere che i genitori dovrebbero assolutamente guardare. Oggi affrontiamo un argomento molto delicato che ci invita a riflettere sulla vita.
Il cinema ci regala tantissime emozioni, fornendoci anche grandi insegnamenti. Sono numerose le opere che ci fanno riflettere sulla nostra vita e tante quelle che potrebbero anche salvarcela.
Le tematiche legate all’adolescenza sono spesso trattate per mettere in guardia i genitori da possibili problemi legati alla vita, alla contemporaneità. Proprio per questo diventano dei film assolutamente da guardare per capire che a volte anche i particolari possono fare la differenza. E sebbene si tratti di film che potrebbero farvi stare male, guardarli vi darà moltissimo.
Mia di Ivano De Matteo
Proprio in questo periodo al cinema c’è l’ultimo film di Ivano De Matteo, che abbiamo recentemente intervistato. Si chiama Mia e racconta la storia di una ragazza di quindici anni che si ritrova all’interno di una storia d’amore tossica, con l’innocenza di chi è al primo amore e non sa cosa sia giusto o sbagliato per lei. Il dramma affronta varie fasi dalla privazione d’identità al gaslighting per arrivare al revenge porn. Edoardo Leo è il protagonista, Sergio un padre che vede piano piano scivolare la vita della figlia via dalle sue mani. Greta Gasbarri interpreta la giovane Mia al suo debutto assoluto al cinema e in grado di regalarci un personaggio veramente straordinario soprattutto perché verissimo.
Trust di David Schwimmer
Molti di voi ricorderanno David Schwimmer per il ruolo di Ross Geller nella serie tv cult Friends, oggi dopo vent’anni dalla fine della sitcom ha 57 anni e oltre a recitare ancora fa il regista e il produttore cinematografico. Nel 2010 ha diretto il film Trust con protagonista uno sconvolto Clive Owen padre di una giovane ragazza che incappa su internet in una storia malata. La ragazza ha 14 anni e pensa di chattare con un coetaneo, quando i due si incontrano per la prima volta però scopre che in realtà lui è un uomo di oltre 35. Viene violentata e la sua vita cambierà per sempre come pure quella del padre.
Second chance di Susanne Bier
Nel 2014 la regista danese Susanne Bier dirige il dramma Second Chance. Una coppia perde il proprio figlio per una tragica e prematura morte in culla. Andreas, il papà, è un poliziotto e decide di sostituire il corpo del figlioletto, privo di vita, con quello di un bimbo maltrattato da due tossicodipendenti senza che nessuno, tranne la moglie, lo sappia. Quello che accadrà dopo è davvero agghiacciante.
La stanza del figlio di Nanni Moretti
Nanni Moretti nel 2001 dirige il film La stanza del figlio dove interpreta il ruolo di un padre di famiglia che fa lo psicanalista e che vive una vita normale con la moglie e i due figli. Un giorno all’improvviso muore il figlio Andrea e la vita di tutti viene sconvolta, niente sarà più come prima.