Giovane attore tra i più talentuosi in Italia, Salvatore Esposito prima del successo svolgeva un lavoro lontano anni luce dallo spettacolo.
La stragrande maggioranza del pubblico lo ha conosciuto ed apprezzato nel ruolo di Genny Savastano, figlio del Boss di Secondigliano, sul set di Gomorra, serie ispirata al celebre romanzo di Roberto Saviano. Il destino di Salvatore Esposito però era già scritto da molti anni prima, quando ai tempi della scuola il suo talento in erba si faceva notare durante le recite. Pochissimi sanno però cosa faceva Salvatore prima di approdare in quel mondo tanto affascinante quanto difficile.
Una passione che lo spinse, appena conseguito il diploma, ad iscriversi prima all‘Accademia di Teatro Beatrice Bracco e poi alla Scuola di Cinema di Napoli. Dietro la sua determinazione e voglia di farcela, anche il sostegno di una famiglia che non ha mai cercato di sminuire la sua intenzione di intraprendere la carriera di attore. “Quando dissi che volevo fare l’attore, mamma e papà non si limitarono a dirmi ‘bene, fai quel che vuoi’. No, ci sedemmo e cominciammo a pensare a come fare“, raccontò in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Come sempre accade in ogni percorso professionale in cui c’è la cosiddetta ‘stoffa’, anche per il 37enne napoletano i primi risultati non tardano ad arrivare. Il 2013 è per lui l’anno della svolta: gli viene proposto infatti di entrare a far parte del cast della serie Il Clan dei camorristi e l’anno seguente conquista l’Italia e l’estero con il personaggio di Genny in Gomorra, la cui storia è fortemente intrecciata con quella di Ciro Di Marzio, interpretato altrettanto magistralmente da Marco D’Amore, suo grande amico anche fuori dal set.
Da allora, abbiamo visto Esposito recitare in diversi film come Puoi baciare lo sposo (2018) e L’Immortale (2019), proprio al fianco di D’Amore. Richiesto anche dal mercato statunitense, nel 2020 ha preso parte alla quarta stagione della serie tv Fargo. Nonostante fin da giovanissimo abbia sempre avuto le idee chiare su cosa desiderasse per il suo futuro, l’attore partenopeo ha svolto diversi lavori prima di affermarsi professionalmente.
Anzi, la volontà di pagarsi gli studi per imparare il complicato mestiere di attore è stato il motore che lo ha spinto a darsi sempre da fare. Mentre frequentava l’Accademia, infatti, il nostro ‘Genny’ ha lavorato nei villaggi turistici ma non solo! Anche al McDonald’s! Difficile immaginarlo lontano da riflettori e macchine da presa, vero? A quanto pare, però, quegli sforzi lo hanno ripagato alla grande restituendogli tutto il successo che merita.
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