David Fincher ed il suo ritorno dopo il grande successo di ‘Mank’, il regista americano propone un nuovo lungometraggio, The Killer ispirato alla graphic novel ‘Le Tueur’.
Il regista con il suo nuovo lavoro, ci restituisce anche lo splendido e talentuoso Michael Fassbender, un po’ messo da parte da alcuni anni a questa parte.
David Fincher, regista, produttore televisivo e cinematografico ed effettista americano, noto al pubblico per pellicole di successo come ‘Seven’, ‘Zodiac’, ‘Fight Club’, ‘The Social Network’ e ‘Il curioso caso di Benjamin Button’, Nel 2020 ci ha deliziato con lo splendido ‘Mank’, film che segue la vita dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, interpretato dal come sempre eccelso Gary Oldman.
‘The Killer’ sembra promettere moltissimo, come tutti i film del regista del resto. Quello che si sa del nuovo progetto di Fincher è che tratterà di un uomo solitario e senza scrupoli, travolto da un turbine di follia che si troverà gradualmente a perdere la sua freddezza. Si ritirerà quindi in Messico e rimarrà coinvolto in una vicenda tra Cuba, Venezuela e Stati Uniti. Il film è l’adattamento cinematografico di Le Tueur, una graphic novel pubblicata in 12 album tra il 1998 e il 2013. È stata scritta da Alexis Nolent e disegnata da Luc Jacamon.
Al momento sono queste le informazioni in circolazione riguardo ‘The Killer’, nel cast sarà presente Michael Fassbender, che da diverso tempo non veniva più valorizzato con ruoli di un certo spessore. Tilda Swinton e Charles Parnell. I ciak si sono svolti in diverse location: New Orleans, Parigi, nella Repubblica Dominicana, a Chicago e Los Angeles. La pellicola è prevista su Netflix per questa primavera, quindi, secondo quanto dichiarato, a breve.
Fincher, interrogato sul film, ha voluto fare una dichiarazione che ha reso i fan ancor più curiosi e ansiosi, ha spiegato infatti che si tratta di: «Un noir brutale, elegante e sanguinario che segue un assassino professionista in un mondo che ha perso la bussola morale. L’esempio di un solo uomo, armato fino ai denti e che lentamente discende nella follia».
È facile dopo questa dichiarazione aspettarsi molto dal film, inoltre intriga ed incuriosisce, il connubio Fincher – Fassbender, una coppia che desterebbe l’attenzione di qualunque cinefilo. Il regista americano è poi noto per la sua precisione sul lavoro, ha sempre dichiarato di essersi ispirato, a registi della portata di Alfred Hitchcock, Martin Scorsese, Roman Polanski, Terrence Mallick, George Roy Hill, Stanley Kubrick, nomi altisonanti che hanno reso David Fincher un vero e proprio maniaco della perfezione.
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