Oscar+2021%2C+%26%238220%3BNomadland%26%238221%3B+di+Chlo%C3%A9+Zhao+vince+il+miglior+film
velvetcinemait
/2021/04/26/nomadland-oscar-2021-miglior-film-cloe-zhao-statuetta-cinema/amp/
Ultimissime

Oscar 2021, “Nomadland” di Chloé Zhao vince il miglior film

Pochi istanti fa a Los Angeles si è conclusa la premiazione dell’edizione numero 93 degli Oscar, senza ombra di dubbio i premi più importanti nel mondo del cinema. A vincere la statuetta più ambita, ossia quella per il miglior film, è stato “Nomadland”, lungometraggio diretto da Chloé Zhao e già vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia. La pellicola, a breve disponibile sulla piattaforma Disney + e nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, era in effetti la favorita secondo i bookmakers.

Come spesso è accaduto durante le ultime edizioni dei premi Oscar, anche per quest’anno non c’è un vero e proprio “vincitore assoluto”. Il record di nomination era quello di “Mank”, con ben 10 candidature, ma i premi sono stati sostanzialmente distribuiti equamente tra le pellicole di spicco. “Nomadland” se ne è aggiudicati tre, tra cui appunto miglior film, miglior attrice protagonista (Frances McDormand) e miglior regia. Proprio quest’ultimo premio è quello in qualche maniera più importante. Chloé Zhao è infatti la prima regista asiatica della storia ad essere premiata dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences in questa categoria, nonché la seconda di sesso femminile. La prima fu Kathryn Bigelow con “The Hurt Locker” (2008).

Ci vediamo lungo la strada

“Nomadland”, nel suo piccolo, è un vero e proprio capolavoro. Tratto dal libro della giornalista Jessica Bruder Nomadland – Un racconto d’inchiesta, il film racconta la storia di Fern, una vedova sessantenne che decide di intraprendere una vita da nomade moderna, vivendo all’interno del proprio furgone. La pellicola è uno spaccato della vita americana, dei rapporti di amicizia brevi ma intensi che possono nascere sulle strade degli Stati Uniti occidentali.

Non importa infatti dove, come e quando avvenga un incontro. Ciò che conta è l’intensità di quest’ultimo, i piccoli gesti di amicizia e la voglia di conoscere costantemente nuove persone con delle storie da raccontare. Perché quando si è nomadi non ci si dice mai “addio”: molto meglio un “ci vediamo lungo la strada”.

 

LEGGI ANCHE: Riaperture cinema: dal 26 aprile i film degli Oscar sono in sala

Condividi
Guglielmo Allochis

Recenti

  • Interviste

Marta Zoe Poretti a VelvetCinema: da Barbie a Povere Creature! passando per Nosferatu e…

Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…

23 Gennaio 2024
  • Personaggi

Heath Ledger, anniversario della morte: un carico d’amore sui social

Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…

22 Gennaio 2024
  • Interviste

Cinema Assassino, Roberto Ricci a VelvetCinema: “Suspiria di Dario Argento fu una folgorazione”

Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…

22 Gennaio 2024
  • Primo Piano

Pinocchio horror: dopo Winnie The Pooh e Topolino tocca al burattino

Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…

22 Gennaio 2024
  • In Sala

Perfect Days, Wim Wenders fa ancora centro

Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…

21 Gennaio 2024
  • Coming Soon

Corsi di cinema Visioni_47: Black Horror, Woody Allen e Wim Wenders

L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…

21 Gennaio 2024