Si è chiusa qualche ora fa la cerimonia dei 78° Golden Globes, che, tra sorprese e vittorie annunciate, è già entrata nella storia. Oltre alla vittoria di Chloé Zhao, che ha raggiunto il primato di Barbra Streisand ricevendo, a 37 anni di distanza da Yentl, il Premio per la Miglior regia (divenendo, dunque la seconda donna a vincerlo), questa edizione ha regalato grandi emozioni. Tra tutte, la vittoria di Laura Pausini (insieme a Diane Warren e Niccolò Agliardi) per la Miglior canzone originale, consegnato per Io sì (Seen). Si tratta, infatti, della prima canzone in italiano a vincere tale riconoscimento.
L’interprete italiana, che di recente ha festeggiato i 28 anni di carriera, si è mostrata visibilmente emozionata. Ma, come lei, molti altri vincitori hanno mostrato la loro gioia durante la premiazione dei Golden Globes. Tra tutti, Anya Taylor-Joy, vincitrice per la sua performance ne La regina di scacchi, ha ammesso tutto il suo orgoglio per aver preso parte alla miniserie. Altra grande protagonista in questa edizione è stata The Crown, che ha sbancato portando a casa ben 4 statuette su 6 nomination in totale. Vediamo dunque come hanno reagito i protagonisti dei 78° Golden Globes.
Oggi più che mai possiamo dirlo: Laura Pausini è motivo di orgoglio per l’Italia. La cantante nostrana, da sempre simbolo di spontaneità e di talento, acclamata anche all’estero, ha aggiunto questo ulteriore successo nella sua straordinaria carriera. Dopo aver caricato sul proprio profilo Instagram una serie di storie “a caldo”, in seguito alla proclamazione dei Golden Globes, l’artista ha scritto un post suggestivo di grande intensità. “Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe non ci posso credere. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association. Voglio ringraziare Diane Warren dal profondo del mio cuore. […] Tutta la mia gratitudine e il rispetto per la meravigliosa Sophia Loren, è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accoglienza e unità.” L’artista ha ricordato anche i suoi inizi di carriera affermando che mai, quando 28 anni fa vinse Sanremo, si sarebbe aspettata di arrivare così lontano.
Alla sua prima nomination, Emma Corrin ha trionfato ai Golden Globes 2021 come miglior attrice in una serie drammatica, per il suo ruolo di Lady Diana in The Crown. Acclamata dalla critica, la serie ha visto trionfare la giovane attrice che, in seguito alla premiazione, ha deciso di ringraziare proprio l’indimenticata principessa, tragicamente scomparsa nel 1997. “Mi hai insegnato la compassione e l’empatia vanno oltre ogni cosa potessi mai immaginare. Grazie a chiunque ti ricorda ancora oggi“.
L’attrice ha ringraziato anche la sua controparte maschile, Josh O’Connor, nei panni del principe Carlo, anch’egli vincitore nella categoria di miglior attore in una serie drammatica. “È una bella sorpresa, è stato il periodo migliore della mia vita”“- ha affermato l’attore nel proprio discorso di accettazione, lodando inoltre la collega- “Sei talentuosa, straordinaria, divertente e brillante. Ti voglio bene. Al mio team, alla mia famiglia e un’ultima cosa: sono davvero fortunato ad aver lavorato in questo period drama.” The Crown ha visto trionfare anche Gillian Anderson nei panni dell’ex Primo Ministro Margaret Thatcher. L’attrice ha deciso, per l’occasione, di ringraziare anche il creatore della serie, Peter Morgan, per “avermi immaginato nei panni di Mrs. T. Non avrei potuto fare questo senza di te”.
Altra grande protagonista in occasione dei 78° Golden Globes è stata senza dubbio Anya Taylor-Joy. Nominata sia come miglior attrice in un film commedia o musicale per Emma. che come miglior attrice in una miniserie o film televisivo per La regina degli Scacchi, ha trionfato per quest’ultimo. D’altronde c’era d’aspettarselo: nei panni di Beth Harmon ha regalato una delle interpretazioni più incisive del piccolo schermo. Classe 1996, l’interprete si è mostrata visibilmente emozionata, ringraziando il co-creatore, scrittore e regista Scott Frank: “Ti voglio bene“- aggiungendo- “Grazie per avermi permesso di far parte di questo viaggio e grazie per avermi affidato Beth“. Insomma, un’edizione che sicuramente continuerà ad essere ricordata.
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