A distanza di ormai 10 anni dall’uscita dell’ultimo film, Harry Potter continua ancora a creare dibattito. Oltre alla presunta serie tv per HBO, che il network ha categoricamente smentito, molti dei protagonisti sono tornati a parlare del noto franchise. Dopo Rupert Grint, ex Ron Weasley, ultimo in ordine cronologico è stato lo stesso Daniel Radcliffe.
Colui che ha prestato viso e voce al protagonista è da poco apparso sulla copertina di Empire. Insieme ad Elijah Wood, celebre per il ruolo di Frodo Baggins ne Il Signore degli Anelli, i due interpreti hanno posato per festeggiare i 20 anni delle reciproche saghe. In merito alla sua performance nelle vesti di Harry Potter, Radcliffe ha deciso di vuotare il sacco, affermando di non esserne particolarmente soddisfatto. Ecco cosa ha rivelato.
Harry Potter, Daniel Radcliffe non è soddisfatto della sua performance nei film: le sue parole
Appena 12enne, Daniel Radcliffe ha debuttato al cinema con il primo capitolo sella saga che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Nei panni di Harry Potter, infatti, l’attore britannico ha conquistato milioni di fan nel globo, divenendo a tutti gli effetti una star. Tuttavia, a distanza di anni, l’interprete ha confessato di non essere non solo soddisfatto della sua recitazione, nel franchise nato dalla penna di J. K. Rowling, ma di esserne addirittura imbarazzato.
Sulla rivista Empire, per cui ha recentemente posato per la copertina, l’intramontabile Harry Potter ha infatti confessato ciò che nessuno si sarebbe mai immaginato. L’attore ha prima di tutto espresso riconoscenza verso la saga, che ha dato avvio alla sua carriera: “È difficile separare il mio rapporto con Harry dal mio rapporto con i film nel loro insieme. Sono incredibilmente grato per quell’esperienza. Mi ha fatto capire cosa volevo fare per il resto della mia vita“.- ha difatti affermato l’attore, dimostrando tutta la sua gratitudine.
Al contempo, tuttavia, Radcliffe ha espresso forti perplessità in merito alle sue prove recitative che, a detta sua, ora lo imbarazzerebbero. “Sono profondamente imbarazzato da parte della mia recitazione. È un po’ come chiedere: ‘come ti senti riguardo alla tua adolescenza?’ Ci sono così tante sensazioni che è quasi impossibile individuarne solamente una“- parole dure quelle dell’ex Harry Potter, che di certo non si risparmia dalle sue stesse critiche. D’altronde, è altresì comprensibile che abbia delle perplessità: in fin dei conti era appena 12enne all’epoca e di strada ne ha fatta successivamente, come il suo curriculum dimostra. Ma, a prescindere dalle varie criticità, è indubbio il fatto che abbia fatto breccia nei cuori dei fan della saga.