Anche se indirettamente, Timothée Chalamet è stato protagonista della 55° edizione del Super Bowl. L’attore, nominato al Premio Oscar per la sua interpretazione di Elio Perlman in Chiamami col tuo nome, è tra i nuovi volti più in voga nel cinema. In uno degli spot, trasmessi durante lo spazio commerciale dello storico evento, il 25enne è apparso in una veste familiare.
Prodotta da Cadillac, la clip lo ha infatti visto indossare i panni di Edward mani di forbice, personaggio interpretato da Johnny Depp e nato dalla mente creativa di Tim Burton. Insieme alla giovane promessa hollywoodiana, ormai affermata a pieno titolo, appare Winona Ryder co-protagonista del film del 1990 al fianco del tenebroso Depp. Prima che lo trasmettessero, tuttavia, Timothée Chalamet aveva già anticipato qualcosa. Ecco infatti come si mostrava sul proprio profilo Instagram.
Che Timothée Chalamet sia tra i nomi in più rapida ascesa nel cinema è ormai un dato di fatto. L’interprete è infatti nel cast dell’attesissimo film corale di Wes Anderson e reciterà in Don’t Look Up al fianco, tra gli altri, di Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio, Cate Blanchett e Meryl Streep. Come se ciò non bastasse, ricoprirà anche il ruolo di Paul Atreides in Dune, remake dell’omonimo film di David Lynch, diretto da Denis Villeneuve.
Insomma, una stella nel firmamento hollywoodiano che brilla ormai di luce propria. E lo spot del Super Bowl gli ha permesso di ottenere un’ulteriore conferma. Supervisionata da Tim Burton in persona, la clip ha visto l’interprete statunitense ricoprire i panni di Edward mani di forbice. Anzi, più esattamente il 25enne ha vestito i panni di Edgard mani di forbice, “figlio” del celebre Edward. Look gotico inconfondibile, capelli voluminosi e lame al posto delle mani, Timothée Chalamet si è distinto anche in questa occasione.
E proprio la mente creatrice del cult anni ’90, Burton in persona, non ha potuto fare a meno di commentare. Riguardo il simpatico spot, il visionario regista statunitense sembra aver apprezzato, affermando in seguito alla visione: “È raro che un lavoro di cui sei orgoglioso continui a vivere e ad evolversi con i tempi, anche dopo trent’anni. Sono contento di vedere Edgar affrontare il nuovo mondo“. L’ennesima conferma verso Timothée Chalamet che magari potrebbe essere l’inizio di qualcosa, magari una futura collaborazione.
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