La saga di Matrix ha avuto indubbiamente un impatto enorme nel mondo del cinema. Nonostante il primo film, con cui Lana e Lilly Wachowski l’hanno inaugurata, sia uscito ormai 22 anni fa, Matrix risulta ancora più attuale che mai. A distanza di 18 anni dall’ultimo capitolo, uscito nel 2003, quest’anno assisteremo, salvo eventuali slittamenti, al tanto atteso quarto film. Il progetto vedrà nuovamente Keanu Reeves nei panni di Neo, l’Eletto. La riservatezza è ancora alta, tuttavia, nelle ultime ore, pare che sia stato svelato il titolo ufficiale. Vediamo cosa è successo.
Matrix 4, il titolo ufficiale svelato per sbaglio sui social? La verità
Tra i titoli più attesi del 2021, Matrix 4 continua ad alimentare la curiosità di tutti. Nelle ultime ore, il quarto capitolo, scritto e diretto da Lana Wachowski (senza la collaborazione della sorella Lilly), è tornato al centro del dibattito. Il tutto sarebbe capitato a causa di una probabile svista di Shunika Terry. La parrucchiera, impiegata nello staff tecnico del film, ha postato infatti uno scatto sul proprio profilo Instagram. L’immagine mostrava un regalo ricevuto a fine riprese dalla regista e creatrice di Matrix. Un gesto nobile da parte di Lana Wachowski, che Terry ha deciso di condividere con i propri follower. Tuttavia, il presente recava con sé una scritta: The Matrix Resurrections.
Non appena gli utenti le hanno fatto notare quelle parole, sembrerebbe che Shunika Terry abbia cancellato il post incriminato. Tuttavia, non è servito a nulla, poiché le The Matrix Resurrections ha fatto il giro del web. Pare, dunque, che sia proprio questo il titolo ufficiale del quarto film della saga. Ancora niente di confermato da parte di Warner Bros., ma potrebbe essere plausibile, soprattutto se si considera il finale del terzo capitolo. Girato quasi interamente a Berlino, Matrix 4 vedrà di nuovo Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss nei panni, rispettivamente, di Neo e Trinity. Insieme a loro vedremo, per la prima volta nella saga, Neil Patrick Harris, Pryanka Chopra e Jada Pinkett Smith, tra gli altri. Non ci resta dunque che aspettare, sebbene le premesse sembrino già ottime.