Ammettiamolo, ogni qualvolta si parla di un nuovo classico Disney torniamo tutti un po’ bambini. Meravigliati, in attesa del nuovo progetto realizzato dal colosso americano, cerchiamo di carpire qualsiasi informazione in merito. È quanto sta capitando ora con Raya e l’ultimo drago. Il film, 59° in ordine di successione, è ormai prossimo all’uscita. Proprio per continuare a tenere alta l’attenzione (come se, d’altronde, ce ne fosse bisogno), nelle ultime ore è stato pubblicato un nuovo trailer.
Diretto da Don Hall e Carlos López Estrada, le vicende di Raya e l’ultimo drago avranno luogo, per la prima volta nel mondo Disney, nel sudest asiatico. Lo spettatore si immergerà in un’esperienza che unirà il folklore di paesi come Tailandia, Vietnam, Cambogia, Laos, Malesia e Filippine. Ancora una volta, dunque, il colosso americano riesce a sorprenderci. Vediamo cosa dovremo aspettarci.
Raya e l’ultimo drago, il nuovo e atteso classico della Disney: data e trailer
Una protagonista che, come ormai la Disney ci ha abituato a vedere, si mostra risoluta nell’affrontare una minaccia incombente. Stiamo parlando della guerriera Raya che, in compagnia del fedele animale Tuk Tuk, partirà alla ricerca dell’ultimo Drago. Quest’ultimo, infatti, potrebbe essere l’unica fonte di sostegno per il regno di Kumandra, tenuto sotto scacco dal perfido Druun. Raya e l’ultimo drago si inserisce in quel nuovo filone di principesse Disney, autosufficienti e determinate, che offrono un paradigma (fortunatamente) aggiornato.
Previsto per le sale cinematografiche il 5 marzo, laddove saranno agibili, il film seguirà tuttavia la linea che molti altri network hanno deciso di seguire. Così come anche Warner Bros. con HBO Max, infatti, anche Disney seguirà la distribuzione combinata, distribuendo il film in sala e, in contemporanea, rendendolo disponibile in streaming su Disney+. Ma non solo. Pare, inoltre, che Raya e l’ultimo drago non sarà disponibile per tutti gli abbonati della piattaforma, ma solo a chi sarà in possesso del Premier Access. Insomma, nonostante non sia ancora uscito, il nuovo classico desta già non poche polemiche.