Che lo streaming sia ormai centrale nella nostra esperienza quotidiana è indiscutibile. Soprattutto dall’ultimo anno, infatti, le piattaforme come Netflix, Prime Video e Disney+ hanno assistito a un’implementazione senza precedenti. Tutto ciò ha contribuito a rendere il mercato ancora più agguerrito, attraverso una serie di iniziative. È noto, infatti, che Netflix sia passata al contrattacco annunciando 70 nuovi film per il 2021.
Allo stesso modo, Disney+ nei mesi scorsi aveva affermato che avrebbe implementato lo streaming, sfavorendo dunque la sala cinematografica. In un simile scenario si inserisce anche Sky. Proprio l’operatore di pay tv, per ritagliarsi un proprio spazio nel mare magnum delle varie produzioni, ha deciso di adottare una strategia “aggressiva”, annunciando un listino di 125 titoli per il 2021.
Sky, al via a 125 titoli per il 2021: l’offerta che fa impallidire Netflix
Con lo scopo di svincolarsi dagli altri network, implementando una sua autonomia produttiva, Sky ha annunciato la produzioni e distribuzione di 125 titoli inediti per il 2021. Infatti, pur avendo rinnovato nel 2019 il contratto con HBO, di cui ha distribuito la miniserie di successo The Undoing, l’operatore Comcast avrebbe l’intenzione di aumentare i contenuti Sky Original. D’altronde, tale mossa si muove di pari passo con la volontà dell’emittente televisiva di orientarsi a favore della propria piattaforma, HBO Max.
In uno scenario, sempre più individualista dunque, l’intenzione di Sky sarebbe perciò di lanciare due film originali al mese per il 2021. L’obiettivo, tuttavia, consisterebbe di scendere a un lungometraggio originale a settimana. Numerosi sono i titolo anticipati da Variety: tra questi figurano i tanto attesi A Boy Called Christmas, Extinct, Save The Cinema e Antebellum (già disponibile su Prime Video).
Un pot-pourri di contenuti nel quale rientrano anche numerose serie televisive, tra cui la già chiacchierata This Sceptred Isle. Incentrata sui primi giorni della pandemia da Covid-19, la serie vedrà Kenneth Branagh nei panni del Primo Ministro Boris Johnson. A ciò si aggiungeranno anche numerosi documentari targati Sky Original. Tra questi è impossibile non menzionare Liverpool Narcos, Chernobyl 86 e Positive, che ripercorrerà 40 anni di lotta del Regno Unito contro l’HIV/AIDS. Insomma, un anno denso di progetti per il servizio di pay tv, che saranno ovviamente disponibili anche sulla piattaforma Now Tv. Netflix, Prime Video e Disney+ hanno dunque un nuovo “avversario” da temere nel già tanto dibattuto scenario dello streaming video.