È indubbio che l’ultimo anno abbia rivoluzionato del tutto le nostre vite. Il Covid-19 è infatti subentrato nella quotidianità, costringendoci a riadattare le nostre abitudini. Ben presto, dunque, potremo assistere a una miniserie che ci farà rivivere quei primi attimi di incertezza: This Sceptred Isle. Commissionata da Sky, la breve avventura a puntate racconterà i primi giorni della pandemia nel Regno Unito, uno dei paesi al mondo più colpiti dal virus. Pare inoltre che a ricoprire il ruolo del Primo Ministro inglese, Boris Johnson, sarà il più volte nominato al Premio Oscar Kenneth Branagh. Vediamo quindi cosa dovremo aspettarci.
This Sceptred Isle, la miniserie sulla pandemia: Kenneth Branagh sarà Boris Johnson
Nel corso delle cinque puntate previste per la miniserie, This Sceptred Isle ripercorrerà dunque i primi attimi decisivi che hanno segnato l’inizio della pandemia. Per la regia di Michael Winterbottom, che si è occupato anche di co-scriverla insieme a Kieron Quirke, la serie racconterà la reazione del Regno Unito all’inizio dell’emergenza sanitaria. Il Paese è, ad oggi, tra i più colpiti dal virus a causa anche di una variante che risulta maggiormente contagiosa.
This Sceptred Isle ripercorrerà dunque le fasi primordiali, durante le quali il Primo Ministro Boris Johnson ha avuto un ruolo decisivo. Il politico, la cui linea aveva deciso di favorire l’immunità di gregge, è stato poi contagiato dal virus, trovandosi costretto a prendere iniziative per gestire l’emergenza sanitaria. Ampiamente criticato a causa dell’introduzione tardiva di misure ad hoc, l’Irish Times lo ha descritto in maniera molto dura. Ne ha parlato infatti come “una figura profondamente polarizzante, amata da molti dei conservatori più anziani ma considerata da altri un bugiardo seriale e un opportunista amorale“.
Il compito di portarlo sul piccolo schermo spetterà dunque a Kenneth Branagh. Celebre interprete britannico, recentemente lo abbiamo visto inoltre in Tenet di Christopher Nolan. A esprimersi su This Sceptred Isle è intervenuto anche Micheal Winterbottom. Il regista ha rimarcato l’importanza del senso di comunità, in un periodo che, ora più che mai, ci porta a essere divisi. Quest’ultimo ha ricevuto anche le lodi del produttore esecutivo Richard Brown, il quale ha sottolineato come Winterbottom sia “maestro nel tessere storie drammatiche avvincenti basate su fatti realmente accaduti“. Non ci resta dunque che aspettare quello che si appresta ad essere uno dei progetti più controversi nell’epoca post-Covid-19.