Al via, dal 15 al 25 ottobre, la 15° edizione della Festa del cinema di Roma. Presentata dal direttore Antonio Monda, questa è un’edizione un po’ particolare, a causa del momento delicato. Sobrietà e rispetto delle regole saranno alla base di questo quindicesimo anno. Tuttavia, la voglia di ripartire è forte, soprattutto da parte di un settore che più degli altri ha accusato il colpo. Ecco cosa dovremo aspettarci.
Nonostante il periodo di crisi, la Festa del cinema di Roma, giunta alla sua quindicesima edizione, si terrà, con le dovute accortezze. Inaugurata oggi nell’Auditorium Parco della Musica, si tratta della prima edizione durante la pandemia. Ma il bisogno di ripartire, in sicurezza, è impellente e la presenza di molti giovani autori fa ben sperare per il futuro della settima arte.
Oltre che all’insegna della sobrietà, questa Festa del cinema di Roma sarà all’insegna degli omaggi. Questi saranno rivolti ad Ennio Morricone e a Federico Fellini, di cui quest’anno è decorso il centenario. Questa edizione sarà ancora più aperta alla città, coinvolgendo molti tra quelle sale che hanno sofferto la crisi nei mesi precedenti. Tuttavia, il rischio assembramento spaventa tutti, soprattuto per la presentazione del documentario Mi chiamo Francesco Totti…
Festa del cinema di Roma: come evitare il pericolo assembramento?
Grande atteso in questa edizione della Festa del cinema di Roma è Francesco Totti. L’ex capitano sarà presente per la presentazione del documentario a lui dedicato, Mi chiamo Francesco Totti, diretto da Alex Infascelli. Proprio per lui si teme il rischio assembramento. Per questo, il red carpet “sarà oscurato, ma potrà essere vissuto in sicurezza dalla cavea superiore, entrando da un ingresso laterale e occupando i posti contrassegnati da un adesivo, fino a una capienza ridotta del 40%”, come spiega Francesca Via, direttrice generale.
Cosa vedremo alla Festa del cinema di Roma
Il nuovo lavoro della Pixa, Soul, aprirà questa quindicesima edizione. A chiudere la quindicesima Festa del cinema di Roma sarà invece il film di Francesco Bruni, Cosa sarà, con Kim Rossi Stuart. Nella selezione ufficiale vedremo due i film italiani: Fortuna di Nicolangelo Gelormini, con la presenza di Valeria Golino, e The Shift di Alessandro Tonda. Tra i titoli più attesi spiccano invece Ammonite con il premio Oscar Kate Winslet e Saoirse Ronan, True Mothers di Naomi Kawase, Des Hommes di Lucas Belvaux, con Gérard Depardieu, Druk di Thomas Vinterberg, Supernova con Colin Firth e Stanley, La vita che verrà di Phyllida Lloyd, L’ombra delle spie con Benedict Cumberbatch, Palm Springs di Max Barbakow, Peninsula di Sang-ho Yeon, Seize Printemps di Suzanne Lindon. Tra gli incotri, i più attesi sono quelli con Thom York, Damien Chazelle, Steve McQueen, Werner Herzog e i fratelli Manetti.