Grey’s Anatomy è il medical drama più longevo della serie della televisione e il merito è suo. Stiamo parlando di Ellen Pompeo, l’attrice che nella serie veste i panni della protagonista Meredith Grey. Un ruolo che ha brillantemente interpretato per 15 anni, senza mai fermarsi e che oggi, nel momento in cui lo sceneggiato è prossimo alla 17esima stagione, continua tenacemente a difendere. Certo, non sono mancate le occasioni di abbandonare il progetto, così come in molti suoi colleghi, nel corso degli anni, hanno deciso di fare. Ma c’è un motivo se l’attrice ha deciso di restare; un motivo che ha molto a che fare con l’età della donna, prossima a compiere 51 anni.
Ellen Pompeo e la carriera a Grey’s Anatomy
«Se avessi iniziato la serie prima, ad esempio a 25 anni, probabilmente avrei mollato a 31 o 32 anni, quando sarebbe scaduto il mio primo contratto», ha raccontato Ellen Pompeo. Lo ha fatto nel corso di un’intervista in cui ha ripercorso le tappe significative della sua carriera, prima tra tutte quella in Grey’s Anatomy. «Sapevo che a quarant’anni non avrei avuto voglia di cercare altri ruoli nei film. Sarebbe stato come elemosinare. Quindi preferisco considerare lo show come la benedizione che è», ha poi aggiunto.
Il motivo della scelta
Come biasimare Ellen Pompeo per questa sua decisione? La protagonista di Grey’s Anatomy, moglie del produttore Chris Ivery e madre di tre bambine, ha capito ben presto che chi s’accontenta gode. E lei ha saputo godersi questo grande dono che la vita le ha fatto. «Una vita tranquilla in famiglia è più importante della carriera. Non ho avuto un’infanzia particolarmente felice e ora ho un marito grandioso e tre bellissimi figli quindi vivere una vita felice era davvero qualcosa di cui avevo bisogno per sentirmi completa e colmare il vuoto che avevo nel cuore. Per questo ho deciso di preferire i soldi piuttosto che inseguire nuovi ruoli creativi», ha spiegato.