Sono Favolacce e Volevo nascondermi i due grandi vincitori dei Globi d’Oro 2020, i premi cinematografici italiani assegnati con cadenza annuale dai giornalisti della stampa estera accreditata in Italia. La sessantesima edizione, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, ha avuto luogo in dimensioni ridotte all’interno di alcune sale cinematografiche di Roma ancora chiuse. «Non c’è posto migliore delle sale cinematografiche per celebrare il cinema italiano, soprattutto in un momento difficile come questo. Speriamo che aver fatto entrare per primi, nelle sale chiuse durante il lockdown, i protagonisti del cinema italiano sia di buon auspicio per il futuro». Queste le parole di Alina Trabattoni, presidente del comitato del premio.
Il trionfo di “Volevo nascondermi” e di “Favolacce”
È Volevo nascondermi a guadagnarsi il più ambito tra i Globi d’Oro 2020, quello per il Miglior film. Il lavoro cinematografico firmato Giorgio Diritti si è aggiudicato i consensi della maggioranza dei cinquanta corrispondenti dell’Associazione della Stampa Estera accreditata in Italia. Il film, che vede protagonista uno straordinario Elio Germano, ha ottenuto anche il premio per la Miglior fotografia. Doppio riconoscimento anche per i fratelli D’Innocenzo e il loro Favolacce, che dopo aver trionfato alla Berlinale e ai Nastri d’Argento si aggiudica anche i Globi d’Oro per la Miglior regia e la Miglior sceneggiatura. Tra gli attori, nota di plauso per Pierfrancesco Favino e Valeria Bruni Tedeschi, che hanno ottenuto il premio per le migliori interpretazioni rispettivamente maschile e femminile.
Globi d’Oro 2020: tutti i vincitori
Non solo Favolacce e Volevo nascondermi. Ecco, di seguito, la lista di tutti i vincitori dei Globi d’Oro 2020:
- Miglior film – Volevo nascondermi di Giorgio Diritti
- Miglior regia – Fratelli D’Innocenzo per Favolacce
- Miglior sceneggiatura – Fratelli D’Innocenzo per Favolacce
- Miglior attore – Pierfrancesco Favino per Hammamet
- Miglior attrice – Valeria Bruni Tedeschi per Aspromonte
- Miglior commedia – Tolo Tolo di Checco Zalone
- Miglior serie tv – The New Pope di Paolo Sorrentino
- Globo alla carriera – Sandra Milo
- Miglior opera prima – Picciridda di Paolo Licata
- Miglior colonna sonora – Pericle Odierna per Picciridda
- Miglior fotografia – Matteo Cocco per Volevo nascondermi
- Miglior documentario – Vulnerabile bellezza di Manuele Mandolesi
- Giovane Promessa – Virginia Apicella
- Gran Premio della Stampa Estera – Carlo Poggioli
- Miglior cortometraggio – L’amore oltre il tempo di Emanuele Pellecchia