Il premio più importante della serata, quello per il miglior film è andato a “Green Book” di Peter Farrelly. La pellicola è ispirata alla storia vera di Tony Lip (pseudonimo di Frank Anthony Vallelonga), buttafuori bianco che, nell’America razzista degli anni Sessanta, diventa autista e guardia del corpo del famoso pianista afroamericano Don Shirley. Sul palco del Dolby Theatre i produttori Jim Burke, Charles B. Wessler, Brian Currie, Peter Farrelly e Nick Vallelonga, oltre ad alcuni membri del cast (tra cui un’emozionata Octavia Spencer).
“Grazie ai membri dell’Academy, è un vero privilegio essere qui, un sogno. Abbiamo fatto questo film con amore e lo abbiamo costruito con tenerezza e rispetto. Tutta la nostra storia parla dell’amarsi aldilà delle differenze, e non sarebbe stato possibile farlo senza Viggo Mortensen, Mahersala Ali, Octavia Spencer. Dedichiamo questo premio alla nostra amica Carrie Fisher”.
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