Beppe Fiorello, uno dei migliori interpreti italiani, tornerà presto in tv. L’attore, che ha prestato il volto e la voce a Domenico Modugno e Giuseppe Moscati, oltre ad essere stato protagonista di grandi film come Terraferma, Magnifica presenza e Baarìa, ha in progetto due nuove fiction previste per la prossima stagione. Ecco tutti i dettagli.
Beppe Fiorello, uno dei migliori interpreti italiani, tornerà presto in tv. L’attore, che ha prestato il volto e la voce a Domenico Modugno e Giuseppe Moscati, oltre ad essere stato protagonista di grandi film come Terraferma, Magnifica presenza e Baarìa, ha in progetto due nuove fiction previste per la prossima stagione. A parlarne è proprio l’attore che sfata la voce secondo cui ci sarà anche lui sul palco del Festival di Sanremo. Su Rai 1 verranno mandate in onda ben due nuove fiction che hanno come protagonista proprio Beppe Fiorello, in entrambi i casi si tratta di storie “sconosciute” e come affermato da Fiorello stesso: “Mi piace andare a scovare questi personaggi che nessuno conosce, ma che sono eroi del quotidiano. Li cerco perché questa è un’Italia migliore”. Le due fiction si intitolano: Il mondo sulle spalle e Tutto il mondo è paese.
IL MONDO SULLE SPALLE: diretta da Nicola Campiotti e prodotta da Picomedia con Rai Fiction, la fiction è ispirata alla storia vera di Enzo Muscia. “Al centro, il tema del lavoro”, dice l’attore, “è’ la storia di un piccolo imprenditore italiano che non ci sta alla barbarie delle imprese chiuse dall’oggi al domani”. Così Muscia, oggi Cavaliere al merito della Repubblica italiana, per poter lavorare diventa il padrone dell’azienda che lo ha licenziato (insieme ad altre 300 persone), mettendo in gioco tutto quello che ha. Per sé e per gli altri, nonostante la malattia del figlio e i mille ‘no’ delle banche.
TUTTO IL MONDO E’ PAESE: La seconda fiction è diretta da Giulio Manfredonia per Picomedia, Ibla Film e Rai Fiction ed è ispirata al modello di accoglienza e integrazione della cittadina di Riace e al suo sindaco Domenico Lucano, che il Fortune ha messo al 40/o posto tra le persone più influenti al mondo. Lucano è tornato proprio in questi giorni al centro delle cronache per la protesta contro la mancata erogazione dei fondi per il progetto Sprar per i migranti, a seguito delle ispezioni amministrative avviate nei mesi scorsi dal Viminale. “La fiction”, afferma Fiorello, “è il racconto di una Calabria come non si è mai vista. Scardiniamo lo stereotipo più arcaico di una Calabria omertosa, ‘ndranghetista, per una storia futurista, visionaria, di una terra che ha visto oltre il futuro”.
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