Scarlett Johansson criticata per il ruolo transgender: è polemica!

La bellissima e talentuosa attrice Scarlett Johansson è nell’occhio del ciclone per aver accettato il ruolo di un transgender nel film Rub & Tug. Ed ecco che esplode la polemica.

Scarlett Johansson è al centro delle polemiche dopo la diffusione della notizia secondo cui l’attrice interpreterà il ruolo del transgender Dante “Tex” Gill nel film Rub & Tug, diretto dal regista Rupert Sanders. Il film racconterà una storia vera di una persona transgender nata donna e che ha sempre voluto essere considerata un uomo, sottoponendosi anche ad alcune procedure mediche per avere un aspetto maschile.

Le accuse sarebbero state mosse da alcune attrici transgender che non avrebbero accettato che un’attrice non trans come la Johansson potesse prendere il loro posto nel film e così è esplosa la polemica. Tutto è cominciato da queste parole, scritte da Twitter da Trace Lynsette, attrice transgender apparsa recentemente anche in Trasparent: “Potete continuare a interpretarci ma noi non possiamo interpretare voi? Non sarei altrettanto sconvolta se mi trovassi nelle stesse stanze con Jennifer Lawrence e Scarlett per ottenere delle parti cisgender, ma sappiamo che non vanno così le cose”. Anche Jamie Clayton, star di Sense8, ha continuato la polemica sottolineando: “Gli attori che sono trans non possono nemmeno ottenere delle audizioni per qualcosa che non siano ruoli da personaggi trans. Questo è il vero problema. Non possiamo nemmeno entrare nella stanza. Scegliete degli attori che sono trans per personaggi che non lo sono. Vi sfido”.

Non manca nel mare di critiche la risposta di Scarlett Johansson che ha dichiarato: “Le critiche possono essere dirette ai portavoce di Jeffrey Tambor, Jared Leto e Felicity Huffman per avere dei commenti”, facendo così riferimento a tre colleghi che hanno interpretato ruoli di questo genere in Trasparent o Transamerica. Che ne pensate di questa polemica? Secondo voi, ha delle radici?

Scarlett Johansson criticata per il ruolo transgender: è polemica!

Photo credits Facebook

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