Il fumettista Zerocalcare ha annunciato la volontà di prendersi una pausa dai fumetti dopo il suo ultimo libro intitolato Macerie prime – Sei mesi dopo. Oltre ad un film sul suo primo volume La profezia dell’armadillo, in arrivo anche un cartone animato. Tutti i dettagli…
Ospite dell’edizione 2018 del Wired Next Fest a Milano, Zerocalcare ha annunciato la volontà di prendersi una pausa dai fumetti dopo l’uscita del suo ultimo libro intitolato Macerie prime – Sei mesi dopo (Bao Publishing).
Il fumettista ha spiegato: “Sono un po’ stanco, è la prima volta che ne chiudo uno e non ho idee per il successivo. Mi sono stancato di essere sempre a palla e sotto pressione. Vorrei sperimentare di più. Sono ormai dieci anni che che non mi sono fermato mai, in particolare da tre anni a questa parte dopo la pubblicazione di Kobane Calling. (…) Le macerie prime solo quelle delle persone della mia generazione, quando mi sono messo a osservare quello che avevo intorno le ho viste chiaramente. Penso che le persone con cui sono cresciuto sono le migliori persone che ci sono a Roma. Sarebbero delle risorse, delle materie prime appunto, invece vengono sprecate, arrancano e a malapena riesce a campare. Secco e Cinghiale erano erano personaggi di dieci anni fa, ormai erano diventati un po’ spuntati: le persone a cui erano ispirati erano nel frattempo cresciute. Macerie prime è stato un modo per chiudere un ciclo, ma non potevo farlo senza fare un bilancio”.
Tra i suoi progetti futuri, c’è la volontà di sperimentare nei cartoni animati: “Nessuno mi può chiedere di fare un cartone animato al volo”, ha scherzato alludendo all’intenzione di prendersi dei tempi un po’ più rilassati. E ancora: “Vorrei proprio imparare a fare i cartoni in modo professionale, coi movimenti di camera e tutto quanto. Sono andato proprio in fissa”. E il film sul suo libro La profezia dell’armadillo? Il fumettista rivela: uscirà ad ottobre al cinema.
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