Si era parlato già nelle scorse settimane del caso del Piccolo Cinema America, situato in Piazza San Cosimato, a Roma. Si era occupata della questione anche Sabrina Ferilli che “delusa e offesa, aveva scritto alla sindaca Raggi per impedire la chiusura dell’area. Ora altre 100 star italiane si schierano a favore del sito cinematografico.
L’esproprio della zona del Piccolo Cinema America sta diventando un vero e proprio caso. La decisione della chiusura dell’arena estiva, luogo di aggregazione e cultura per molti ragazzi romani, è stata presa dal vicesindaco Bergamo, di cui oltre 100 star italiane ora chiedono le dimissioni.
Nelle scorse settimane già Sabrina Ferilli era entrata nella questione scrivendo una lettera alla sindaca Virginia Raggi per impedirle la chiusura del sito: “l’esproprio nei confronti dei ragazzi del Cinema America e della loro arena in piazza San Cosimato. È un atto gravissimo”, così aveva detto l’attrice romana. Ora altre 100 star, tra attori, attrici, registi e produttori italiani, si stanno schierando dalla parte dei ragazzi e del Cinema America, firmando una petizione dell’associazione contro il vicesindaco, reo appunto di aver messo a bando l’area.
Tanti i nomi firmatari della petizione, 100 secondo Il Messaggero: da Checco Zalone a Luca Zingaretti, passando per Alberto Barbera, Gianni Amelio, Bernardo Bertolucci, Dario Argento, Carlo Degli Esposti, Luigi Lo Cascio, Daniele Luchetti, Paolo Sorrentino, Francesca Archibugi, Neri Marcoré, Mario Martone, Marco Tullio Giordana, Lorenzo Mieli, Ferzan Özpetek, Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Nella richiesta di dimissioni indirizzata a Bergamo e Guerrini gli artisti sottolineano che “è ormai evidente, anche a livello nazionale, che queste persone non sono in grado di comprendere, difendere e valorizzare il patrimonio culturale italiano e quindi di rappresentarlo”. E Bergamo risponde: “Vi ammiro, ma non mi dimetto“. Come finirà la questione? Seguiremo, ovviamente, gli ulteriori cambiamenti che riguarderanno il futuro del Piccolo Cinema America.
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