Uma Thurman, nel corso di un’intervista concessa al ‘New York Times’ ha svelato un aneddoto risalente alle riprese del film ‘Kill Bill’, accusando il regista Quentin Tarantino di averla costretta a girare personalmente, e senza controfigura, una scena pericolosa in auto in cui alla fine ha rischiato di morire. Ecco il racconto dell’attrice…
Uma Thurman contro Quentin Tarantino. L’attrice ha rivelato nel corso di un’intervista concessa al ‘New York Times’ un aneddoto che risale alle riprese del film Kill Bill. Uma Thurman ha accusato il regista di averla costretta a girare personalmente, senza l’ausilio di una controfigura, una scena pericolosa in auto in cui alla fine ne uscì viva per miracolo.
Questo il racconto di Uma Thurman: “Quentin era furioso perché gli stavo costando un sacco di tempo e mi promise che l’auto era a posto. Mi disse: ‘Procedi a 64 km/h perché solo a quella velocità i tuoi capelli sventoleranno nel modo giusto, non sbagliare altrimenti girerai di nuovo la scena’. Ma quella era una trappola mortale. Il sedile dell’auto non era correttamente incardinato al pianale. Era una strada sabbiosa e non dritta”. La scena fu girata con la telecamera montata sul portabagagli dietro l’attrice (di cui si vede solo la nuca).
La macchina, con Uma Thurman alla guida, finì però fuori strada, andando a sbattere violentemente contro una palma. “Mi ritrovai stritolata con il volante contro la mia pancia – ha dichiarato ancora Uma Thurman – e con le gambe incastrate sotto di me con un dolore infernale e pensando che non avrei più camminato. Quando tornai dall’ospedale avevo un collarino e le mie ginocchia erano danneggiate e con un enorme bernoccolo sulla testa. Volevo vedere l’auto ed ero sconvolta. Accusai Quentin di aver cercato di uccidermi e lui si arrabbiò perché dal suo punto di vista non aveva cercato di uccidermi”. Quentin Tarantino non ha voluto rilasciare commenti sulla vicenda.
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