Sabrina Ferilli, nota attrice romana, si dice “offesa e delusa” per la chiusura del Piccolo Cinema America, in piazza San Cosimato a Roma. A tal proposito, l’attrice scrive una lettera alla sindaca Raggi, definendo l’atto come gravissimo.
La notizia della chiusura dell’arena estiva del Piccolo Cinema America, a Piazza San Cosimato, a Roma sta facendo arrabbiare molti nomi del cinema italiano. Anche Toni Servillo e Roberto Benigni sono intervenuti nella questione, ma è Sabrina Ferilli a mettersi in prima fila per impedire la chiusura dell’area che definisce come “l’esproprio nei confronti dei ragazzi del Cinema America e della loro arena in piazza San Cosimato. È un atto gravissimo”.
Nessun attacco sui social ma una lettera inviata direttamente alla sindaca Virginia Raggi, con cui la Ferilli avrebbe dichiarato tutto il suo dissenso verso la decisione del vicesindaco Bergamo. Così ha scritto l’attrice: “Questi ragazzi sono l’emblema della romanità che non si ferma davanti a niente e nessuno, mossi semplicemente da un sentimento di amore per la città in cui sono nati. Mi appello personalmente a lei affinché la manifestazione venga immediatamente autorizzata come successo negli scorsi anni“.
Sabrina Ferilli si è unita alla lunga lista di rappresentanti della cultura e delle istituzioni che si oppongono alla messa a bando dell’arena, accanto a lei spiccano i nomi di: Riccardo Milani, Giuseppe Tornatore, Jasmine Trinca, Luigi Lo Cascio, Ludovica Rampoldi, Claudio Giovannesi, Ivano De Matteo, Gabriele Mainetti, Matteo Rovere, Alessandro Borghi, Toni Servillo, Costanza Quatriglio, Luca Zingaretti e il ministro Dario Franceschini che è intervenuto dichiarando: “Una cosa bella, che funziona, che porta cultura, vita in una bellissima piazza romana deve essere aiutata, non ostacolata”. Sabrina Ferilli, che aveva anche sostenuto la Raggi alla sua candidatura al Campidoglio, ora si trova in totale disappunto con la sindaca, proprio a causa della probabile messa a bando dell’arena tanto cara all’attrice romana.
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