Tutte le uscite in sala di giovedì 25 gennaio: dal film di Luca Guadagnino, candidato a quattro Oscar, Chiamami col tuo nome, al nuovo lungometraggio con protagonista Matt Damon Downsizing – Vivere alla grande.
Come ogni settimana, torna l’appuntamento con le uscite in sala. Giovedì 25 gennaio, escono al cinema diversi nuovi titoli. Vediamo insieme quali sono…
THE BIGFOOT JUNIOR: il nuovo film d’animazione diretto dalla coppia Jeremy Degruson e Ben Stassen, parla di Bigfoot Junior, appunto, che si chiama Adam e non ha mai conosciuto suo padre. Quando un giorno scova una pista che può condurlo dal genitore scomparso, il ragazzino spettinato – zaino in spalla e scarpe comode – si inoltra nel folto della foresta alla ricerca di una creatura magica e leggendaria. Bigfoot non combacia con i racconti dell’orrore che lo dipingono un gigantesco mostro famelico, ma si rivela un padre affettuoso e giocherellone, impaziente di mostrare al figlioletto gli smisurati poteri dei “Piedoni”. Perché mai, allora, ha abbandonato la sua famiglia? Per proteggerla da un’organizzazione senza scrupoli intenzionata a utilizzare il suo DNA per condurre abominevoli esperimenti scientifici. Quello che Adam non sa è che gli uomini dell’organizzazione lo hanno seguito per stanare e catturare Bigfoot Senior.
CHIAMAMI COL TUO NOME: il film del regista italiano Luca Guadagnino, è candidato già a quattro nomination per i prossimo Oscar 2018. La pellicola racconta della storia d’amore e amicizia tra due giovani ragazzi durante un’estate italiana trascorsa nella bassa padana. Con Armie Hammer e Timothée Chalamet.
DOWNSIZING – VIVERE ALLA GRANDE: diretto da Alexander Payne, con Matt Damon e Neil Patrick Harris. In un futuro non molto lontano, gli esseri umani sperimentano una soluzione inedita all’eccessivo consumo energetico che ha impoverito il pianeta: una procedura di rimpicciolimento all’avanguardia in grado di ridurre temporaneamente le dimensioni di un uomo di circa un ottavo, permettendogli così di risparmiare le risorse a disposizione. Una coppia di sposi (Matt Damon e Kristen Wiig), in crisi coniugale, decide di sottoporsi al processo con la speranza di una vita migliore, ma quando sua moglie si tira indietro all’ultimo momento, all’uomo non resta che unirsi a una piccola comunità di suoi simili e affrontare da solo le difficoltà che derivano dalle nuove misure ridotte.
FINALMENTE SPOSI: Enzo e Monica, dopo un breve momento di popolarità per aver partecipato ad un reality show, decidono di sposarsi. O meglio Monica decide di sposarsi, Enzo fino a quel momento era totalmente preso dalla sua discutibile carriera di allenatore di calcio giovanile. Monica sogna, come ogni ragazza, un matrimonio perfetto. Enzo, dopo un’analisi accurata del bilancio familiare, valuta che, con i dovuti sacrifici, entro cinque anni riusciranno a pagare tutti i debiti contratti con il finanziamento che dovranno richiedere. Tra risate e imprevisiti, i due riusciranno a sposarsi? Con la regia di Lello Arena e con gli Arteteca.
MADE IN ITALY: il grande ritorno alla regia del cantante Ligabue, che per la seconda volta dopo Radiofreccia dirige Stefano Accorsi, questa volta in coppia con Kasia Smutniak. Accorsi è il protagonista Riko, un uomo di specchiate virtù e comprovata sfortuna: incastrato in un lavoro che non ha scelto, a malapena in grado di mantenere la casa di famiglia. Può contare però su un variegato gruppo di amici, su una moglie che, tra alti e bassi, ama da sempre, e un figlio ambizioso che frequenta l’università. Nonostante questo, Riko è un uomo arrabbiato, pieno di risentimento verso una società scandita da colpi di coda e false partenze. Quando le uniche certezze che possiede si sgretolano davanti ai suoi occhi, all’uomo non resta che reagire, prendere in mano il suo presente e ricominciare, in un modo o nell’altro.
L’UOMO SUL TRENO: arriva nelle sale il thriller d’azione con protagonisti Liam Neeson e Vera Farmiga. Ogni giorno, da dieci anni, l’assicuratore Michael McCauley sale su un treno di pendolari per andare al lavoro. I volti nascosti dietro libri tascabili e pesanti ventiquattrore diventano familiari all’uomo, che dice di essere un buon osservatore oltre che un passeggero affezionato; e il solitario viaggio quotidiano diventa quasi uno spostamento in compagnia.
Un giorno come tanti Michael viene avvicinato dalla sedicente psicologa Joann, che impettita sul sedile accanto gli propone una sfida apparentemente innocua: identificare un passeggero “fuori posto”, una persona che viaggia sullo stesso treno e risponde a determinate caratteristiche, prima della fermata successiva. Intrigato, Michael accetta la sfida, ma finisce coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale che potrebbe costare la vita a lui e agli altri passeggeri del convoglio.
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