L’attesa dei fan sta (quasi) per finire; l’8 febbraio 2018 uscirà in tutte le sale italiano l’attesissimo ultimo capitolo della trilogia di Cinquanta Sfumature; Jamie Dornan, il super sexy protagonista, si è raccontato in un’intervista a Elle Usa ed ecco cos’ha svleato circa le riprese di Cinquanta Sfumature di Rosso…
L’8 febbraio 2018 esce in tutte le sale italiane l’ultimo capitolo della saga di Cinquanta Sfumature, il capitolo conclusivo della trilogia tratta dai romanzi di E. L. James. Jamie Dornan, amatissimo e super sexy protagonista maschile, veste per l’ultima volta i panni di Christian Grey, l’imprenditore miliardario che si innamora della giovane e impacciata Anastasia Steele.
L’attore è stato intercettato da Elle Usa e ha svelato qualche dettaglio piccante e qualche anticipazione sull’attesissima scena di nudo integrale che avverrà in Cinquanta Sfumature di Rosso. Su esplicita richiesta di Dornan, nei primi due capitoli della trilogia non c’è mai stato un nudo integrale e si diffuse poi l’indiscrezione secondo cui la produzione ha offerto all’attore una cifra pari a 1,5 milioni di dollari per mostrarsi finalmente senza veli. La notizia però è stata smentita categoricamente e Mr. Grey ironizza: “Mi hanno offerto 30 milioni per un mostrare un solo testicolo. No, questa cosa secondo cui mi avrebbero offerto quella cifra per il nudo frontale non è accaduta. Non so se ho detto che non lo avrei fatto. In fondo si vede parecchio il mio sedere e questo non mi infastidisce. Vedete in molte occasioni anche le tette di Dakota (Johnson, interprete di Anastasia Steele, ndr). Mostrerei anch’io le mie tette se le avessi! Ho pensato semplicemente che non è necessario mostrare il resto se non è essenziale per la storia. Non stiamo facendo porno, a differenza di quanto molta gente pensa…” chiosa Dornan.
L’attore svela infine un aneddoto curioso e surreale avvenuto durante le riprese della pellicola: “Lascia che ti racconti una storia su un modesty-pouch. (il calzino uscato dagli attori per coprire le parti intime sul set ndr.) Me ne hanno forniti di diversi tipi e dimensioni. Tutti color pelle, di un colore da malati, come se avessi avuto l’itterizia. Quando sono tutti usciti ne ho scelto uno, ma al momento di indossarlo ho letto un’etichetta cucita all’interno: OSPITE NR 3. Era usato! Ho quasi vomitato. Mentre i miei genitali entravano in quella cosa, pensavo che qualcuno l’aveva già indossata!”.
Photo Credits Facebook
Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…
Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…
Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…
Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…
Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…
L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…