L’attore Sylvester Stallone è stato accusato di stupro da una donna che ha voluto rimanere anonima, il crimine sarebbe avvenuto negli anni ’90. In questo momento la polizia di Santa Monica sta indagando su di lui.
Uno dei personaggi più noti che è stato fagocitato dalla serie di denunce per molestie che sono venute alla luce come diretta conseguenza del caso Weinstein e del coraggio che le donne hanno dimostrato nel decidere di parlare è Sylvester Stallone.
L’attore, infatti, alcuni mesi fa era stato accusato di aver costretto una sedicenne ad avere un rapporto a tre, insieme alla sua guardia del corpo, durante le riprese di Over the Top. In quell’occasione Sly ha negato del tutto di essere stato il “carnefice” di una minorenne ed in quell’occasione è stato sostenuto anche dalla sua ex moglie Brigitte Nielsen.
Accantonata questo triste vicenda, nella speranza che Stallone sia davvero non colpevole, in questi giorni Sly è tornato nell’occhio del ciclone a causa di un altra donna, che ha voluto rimanere anonima, la quale ha accusato lo storico interprete di Rocky di stupro. Il fatto sarebbe avvenuto all’interno dell’ufficio dell’attore nel 1990 ma anche in questo caso la star si è detta assolutamente all’oscuro della vicenda.
In particolare, il suo legale ha spiegato a TMZ che il proprio assistito ha trascorso tre giorni con la donna c he ha mosso contro di lui l’accusa nel 1987, durante le riprese di un film, per poi non vederla mai più e men che mai nel 1990. In questo momento Sylvester Stallone è stato messo sotto inchiesta da parte della polizia di Santa Monica che farà luce sulla questione.
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