Per la vie di Los Angeles sono comparsi degli scioccanti manifesti contro l’attrice Meryl Streep, accusata di sapere e aver taciuto tutta la verità sugli abusi perpetrati da Harvey Weinstein.
Qualche giorno Rose McGowan ha accusato Meryl Streep di essere complice di Harvey Weinstein. L’attrice, che è stata tra le prime a dare via “al caso” e a tutta la serie di denunce di molestie sessuali contro il produttore, ha infatti detto che secondo lei la collega sapeva tutto di ciò che stava succedendo in quel di Hollywood eppure ha preferito optare per il silenzio.
La Streep, dal canto suo, in una lunga lettera alla McGowan ha giurato di non essere in realtà al corrente di quel che stava accadendo e di non aver mai frequentato Weinstein e – come prova della sua buona fede – le ha fatto recapitare, tramite amici comuni, il suo numero di telefono privato in modo da poter chiarire la questione.
Intanto però sembra che Los Angeles non abbia creduto alle parole della Streep tanto che per le strade della Città degli Angeli sono comparsi una serie di cartelloni su cui spicca l’immagine della straordinaria attrice sorridente affianco a Weinstein (foto risalente a gennaio del 2012) sul cui volto compare l’inequivocabile scritta “lei sapeva”.
I manifesti sono stati affissi, in particolare, proprio vicino alla casa di Meryl Streep, fuori dall’edificio dei SAG-AFTRA e intorno agli studi della 20th Century Fox a Century City. Ancora non è da dato sapere chi sia stato ad attaccare i poster accusatori anche se secondo un comunicato di Mike Cernovich potrebbe trattarsi una una campagna messa su di artisti di strada che volevano denunciare l’ipocrisia di Hollywood ed, effettivamente, sembrano esserci riusciti.
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