A Ciambra di Jonas Carpignano, candidato italiano agli Oscar nella categoria migliore film straniero, non è riuscito ad entrare nella lista dei nove finalisti che potranno contendersi la statuetta d’oro. Il film incentrato sull’omonima comunità rom di Gioia Tauro è stato ‘superato’ da A fantastic woman (Cile), In the fade (Germania), On body and soul (Ungheria), Foxtrot (Israele), The insult (Libano), Loveless (Russia), Felicité (Senegal), The wound (Sudafrica), The square (Svezia). Le nomination finali saranno annunciate il 23 gennaio, mentre la consegna degli Oscar è fissata per il 4 marzo a Los Angeles. Tra gli esclusi ‘eccellenti’ dalla lista dei nove finalisti nella categoria migliore film straniero spiccano, oltre alla pellicola italiana, anche il francese 120 Battements par minute di Robin Campillo e il film diretto da Angelina Jolie, First They Killed My Father.
A Ciambra, candidato italiano agli Oscar nella categoria migliore film straniero, non ce l’ha fatta: il film scritto e diretto da Jonas Carpignano, incentrato sull’omonima comunità rom di Gioia Tauro, non è riuscito ad entrare nella lista dei nove finalisti che possono ancora ambire alla vittoria della statuetta d’oro. Le nomination finali saranno annunciate il 23 gennaio, mentre la consegna degli Oscar è fissata per il 4 marzo.
I nove finalisti nella categoria migliore film straniero sono: A fantastic woman di Sebastián Lelio (Cile), In the fade di Fatih Akin (Germania), On body and soul di Ildikó Enyedi (Ungheria), Foxtrot di Samuel Maoz (Israele), The insult di Ziad Doueiri (Libano), Loveless di Andrey Zvyagintsev (Russia), Felicité di Alain Gomis (Senegal), The wound di John Trengove (Sudafrica), The square di Ruben Östlund (Svezia).
Tra gli esclusi ‘eccellenti’ dalla lista dei nove finalisti spiccano, oltre al film italiano A Ciambra, anche il francese 120 Battements par minute di Robin Campillo e la pellicola diretta da Angelina Jolie, First They Killed My Father.
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